Mirabelli e la missione in Germania in cerca di talenti: evitare nuovi fallimenti

E’ tornato ieri dalla Germania, Massimiliano Mirabelli, dopo un viaggio di lavoro in cerca di talenti da regalare al Milan. Il primo “osservato” è stato Julian Brandt, ala sinistra classe ’96 del Bayer Leverkusen, dotato di tecnica e duttilità, uno dei tanti indiziati a rafforzare la rosa rossonera.

Oltre al giocatore delle “Aspirine”, infatti, il Milan in Germania potrebbe pescare qualcuno tra i centrocampisti Julian Weigl (Borussia Dortmund), Maximilian Arnold (Wolfsburg) e Maximilian Meyer (Schalke 04), oltre che i difensori Jonathan Tah del Bayer Leverkusen, Matthias Ginter del Borussia Mönchengladbach e Dayot Upamecano del Lipsia.

Insomma, un taccuino pieno di nomi tedeschi, quello del direttore sportivo calabrese. Eppure, il mercato estivo appena trascorso invita alla prudenza, raffreddando i facili entusiasmi.

Calhanoglu e Rodriguez non hanno ancora soddisfatto le aspettative e il rischio concreto è di fallire nuovamente delle scommesse.

Ricordiamo che Ricardo Rodríguez è stato prelevato dal Wolfsburg per 15 milioni di euro più 3 di bonus, e il turco Hakan Çalhanoğlu è arrivato dal Bayer Leverkusen per 20 milioni di euro più 2 di bonus.

Insomma, non proprio spiccioli. Per questo, si spera che il ds rossonero si armi di prudenza e attenzioni, per non incorrere in nuove operazioni dispendiose e poco redditizie.

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