
Il posticipo domenicale, sul palcoscenico di San Siro vedrà andare in scena l’importante match tra Milan e Sampdoria. Le due squadre, divise in classifica da soli tre punti, sono coinvolte nella bagarre per agguantare l’ultimo posto utile per l’accesso in Europa League.
Vero è che da qui alla fine del campionato mancano ancora parecchie partite, ma nonostante le parole – probabilmente di facciata – di Giampaolo in conferenza poche ore fa, la partita tra rossoneri e blucerchiati ha tutti i crismi dello scontro diretto per la conquista dell’Europa. A maggior ragione, considerando la gara d’andata come l’inizio dell’olblio in cui è scivolata l’allora formazione di Montella, la sfida con i doriani assume ancor di più i contorni della gara da non sbagliare a tutti i costi.
Così l’ha dipinta Gattuso, pur non soffermandosi sul 2-0 di Genova, in conferenza stampa.
Sul campo peserà l’assenza di un elemento importantissimo come Kessiè. L’ivoriano, ritornato nell’ultimo periodo ai livelli di Bergamo, è diventato un elemento fondamentale nello scacchiere di Gattuso. Locatelli, che verosimilmente sarà chiamato a sostituirlo, dovrà dar man forte al redivivo Biglia per arginare il moto perpetuo di Torreira e l’estro del rientrante Ramirez, determinante nella sconfitta del Marassi.
Il destino di chi rincorre è quello di non potersi concedere il lusso dell’errore e questo il Milan lo sa. Senza proclami e con l’umiltà che contraddistingue il tecnico milanista, un passo alla volta, i rossoneri hanno ridato senso alla stagione. Avanti con il prossimo ostacolo dal nome Sampdoria.
This post was last modified on 17 Febbraio 2018 - 18:03