Punto tattico: Biglia è il motore, Kessiè la macchina. Jack inventa, ma solo in parte

Sul centrocampo

La gara con l’Udinese ha lasciato un po’ di amaro in bocca al Milan. Un pareggio tuttavia giusto, che lascia il bicchiere mezzo pieno ai rossoneri, ancora in corsa per l’Europa. Il centrocampo, nella sfida contro i bianconeri, si è reso protagonista con uno dei suoi principali attori: Lucas Biglia. Il mediano argentino ha dettato nuovamente i tempi del Diavolo, coprendo anche e soprattutto in circostanze sanguinose. L’ex Lazio, dopo il flop di inizio stagione, risulta nuovamente efficace. Il Milan dunque ritrova il suo regista.

Un regista aiutato dall’aiutante, il tuttocampista rossonero: Franck Kessiè. L’ivoriano ha dato nuovamente prova della sua forza mastodontica peccando tuttavia in fase costruttiva: troppo lenta infatti la sua manovra. Si rende propositivo e va anche vicino alla rete, sintomo che il suo apporto alla gara non è soltanto difensivo. Ultimo, ma non per importanza, Jack Bonaventura il quale nella prima frazione ha esaltato le sue capacità tecnica, entrando nel vivo dell’azione nella maggior parte dei casi. Si affievolisce nel corso della ripresa, segno di una condizione fisica ancora non ottimale, lasciando successivamente il posto ad Antonelli per far respirare la difesa dopo l’espulsione di Calabria.

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