Punto tattico: Suso risorge, Andrè Silva vede il buio. Opaco anche Calhanoglu

Sul reparto avanzato

Il Milan torna finalmente a segnare con un attaccante. Il Diavolo infatti, dopo tre mesi di digiuno, è andato in gol con Suso, autore di una rete che difficilmente verrà scordata. Il fantasista spagnolo, nella sfida giocata contro l’Udinese, ha battuto Bizzarri con un bolide scagliato da quasi trenta metri, sancendo ufficialmente la fine del suo periodo negativo. L’ex Genoa si prende un bel 7 in pagella, a differenza di Andrè Silva, autore di una prestazione da dimenticare.

Il giovane attaccante portoghese per l’ennesima volta ha mancato l’appuntamento con il gol, non risultando mai utile e determinante nella sfida con i friulani. Un vuoto che viene arginato in parte da Kalinic, subentrato al lusitano nella ripresa. Il centravanti croato entra nel momento più difficile del Milan, tenendo il peso dell’attacco e andando vicinissimo al gol nel finale di gara. Poca qualità e consistenza anche per Calhanoglu che, come in Coppa Italia, ha disputato una gara scialba e sottotono. Meglio di lui Borini, poco propositivo in avanti ma utile per difendere il risultato in una situazione di inferiorità numerica.

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