Silva, Gattuso ci crede ancora: ma qualcosa deve dimostrare

Non è bastata la prestazione da incubo contro il Ludogorets. Gattuso e il Milan danno ancora fiducia ad André Silva. E se qualcuno aveva dei dubbi, a tranquillizzare il ragazzo portoghese ci ha pensato direttamente mister Rino, nella conferenza stampa di oggi: “Contro la Sampdoria ha giocato con il veleno, non ha sbagliato una palla e ci ha fatto salire. Mi piace rivedere le partite, quando è entrato Kalinic ha espresso un calcio completamente diverso, forse è un attaccante che si esprime meglio con una punta vicino. Parliamo di cose concrete e non facciamo polemica, per le sue caratteristiche si può esprimere meglio con un attaccante vicino a lui”.

Insomma, il Milan ci crede ancora. Per un motivo o per l’altro. Di certo il motivo principale rimangono i soldi. 38 milioni non sono proprio noccioline e, perlomeno, è doveroso puntare sul ragazzo almeno il primo anno. Forse servirebbe più continuità in campionato, perché è chiaro che giocando qualche volta in Europa League Silva non possa acquisire quella confidenza in primis col campo, in secundis col gol di cui ogni attaccante necessita.

Dall’altro lato, tuttavia, le prestazioni continuano a restare decisamente insufficienti e il Milan, in un periodo del genere, non può permettersi di non segnare. Per questo Cutrone è diventato il titolare fisso da qualche tempo a questa parte. Il ballottaggio vero, ormai, è fra seconde scelte: Kalinic-Silva. Al momento è avanti Kalinic, ma Silva ha il tempo dalla sua.

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