SPAL: difesa fragile e attacco non sempre concreto, ma attenzione a Lazzari e a Kurtic

Oggi pomeriggio, alle ore 15.00, il Milan sarà di scena al Paolo Mazza di Ferrara. La SPAL, che occupa la terzultima posizione della classifica, non vince in campionato da sei ed è reduce da una prestazione negativa. Tuttavia, gli uomini di Leonardo Semplici, che potrebbe essere sollevato dall’incarico in caso di risultato negativo contro il Diavolo, sanno anche essere coriacei, aggressivi e tatticamente ordinati, tanto che, nell’edizione in corso della Serie A, hanno dato del filo da torcere a numerose big.

Punti di forza: Lazzari; la linea mediana.
Sulla fascia destra, gli estensi possono contare su Manuel Lazzari, quinto di centrocampo resistente, dinamico e capace di svolgere con cognizione di causa le due fasi. Inoltre, per lo meno sulla carta, nel cuore del terreno di gioco, gli emiliani dispongono di tre giocatori bravi a recuperare palloni. Inoltre, i due interni di centrocampo, Kurtic in primis, sono in grado di effettuare importanti inserimenti.

Punti deboli: la retroguardia.
Con 42 gol subiti in 23 partite, la difesa della SPAL è tutto fuorché ineccepibile. I tre centrali, infatti, non garantiscono stabilità a lungo termine. Mentre Felipe, pur annoverando nel proprio repertorio forza fisica ed esperienza, è spesso discontinuo, Salamon è efficace nel gioco aereo, ma è troppo lento e non sempre è perfetto in merito al senso del gioco. Inoltre, Lorenco Simic, prelevato lo scorso 31 gennaio, nonostante sia una promessa, rappresenta un’incognita. Infine, le due punte, se la coppia centrale rossonera non commettesse disastri, dovrebbero essere arginate senza troppi problemi.

Giocatore chiave: Manuel Lazzari.
Come già accennato, Lazzari, esterno di centrocampo portatore di corsa, grinta in entrambe le fasi e intraprendenza, potrebbe essere l’arma in più a disposizione di Semplici. Con i suoi movimenti, infatti, potrebbe creare superiorità sulla destra e rendersi pericoloso.

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