L’entusiasmo di chi non ha nulla da perdere

Arsenal-Milan non è una partita da togliere il sonno a Rino Gattuso. Per carità, il tecnico rossonero è uno di quelli che gioca col coltello tra i denti anche la più inutile delle amichevoli. Figuriamoci un ottavo di finale di Europa League… Eppure la trasferta di Londra, comunque andrà a finire, può rappresentare un ulteriore tassello di crescita della squadra. Rimontare due gol, fuori casa, all’Arsenal non è proprio una passeggiata, soprattutto se consideriamo che i Gunners hanno ripreso una scia positiva. Ma puntare sull’entusiasmo di un André Silva che domenica scorsa ha regalato un match-ball da tre punti fondamentali, allora sì che il divertimento potrebbe arrivare.

Se il problema del portoghese fosse solo un blocco psicologico, è lecito attendersi all’Emirates un giocatore a dir poco indiavolato. Il gol di Marassi potrebbe aprire la strada ad un finale di stagione roboante per l’ex bomber del Porto, con tanto di entusiasmo della dirigenza rossonera che si vedrebbe allontanare lo spettro di una pesante svalutazione del cartellino. Non solo. C’è pure Nikola Kalinic, che con una concorrenza più agguerrita potrebbe rispolverare lo smalto tanto ammirato nelle stagioni a Firenze.

Gattuso non è un allenatore navigato, ma è abbastanza esperto per dosare le energie e puntare su quelle più fresche. André Silva non sarà titolare a Londra solo per il gol di Genova o perché si giocherà una partita di Europa League. L’attaccante sarà schierato dal primo minuto per provare ad aggredire subito l’Arsenal e mettere in crisi già nel primo tempo il vantaggio di due gol maturato a San Siro la scorsa settimana. Ci vorrà tanto cuore, tanta grinta e molta spregiudicatezza. Poi da venerdì si riguarderà al campionato, letteralmente svoltato tra Natale e Capodanno.

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