Rebus attacco per l’anno prossimo: super Cutrone e il mago Silva verso la conferma. Chi al posto di Kalinic?

La primavera tanto attesa livello meteorologico, è già arrivata a livello calcistico. Questo infatti è il periodo dei sondaggi, degli interessamenti e della chiusura di alcuni affari a costo zero che dovranno portare alla costruzione della stagione futura. E in casa Milan, dopo aver blindato la porta con Reina si pensa all’attacco. Il reparto offensivo è quello che ha dato più problemi al Diavolo. Nonostante l’esplosione del baby Cutrone e la rinascita di Andrè Silva, sono troppo pochi i gol segnati dalle punte rossonere. In Serie A sono 13 gol suddivisi tra le tre punte, un bottino che definire misero è un eufemismo per una squadra che vuole puntare alla Champions League.

In più dalla scorsa partita è arrivato il caso Kalinic a scaldare la vigilia di Milan-Chievo. Il poco impegno e la scarsa voglia hanno fatto prendere la decisione a sorpresa a Gattuso. Nessun rancore da parte di Rino ma se il croato non cambierà atteggiamento le strade a fine anno si separeranno quasi sicuramente. Ma chi arriverà al posto dell’ex Fiorentina? La maledizione del numero 9 dopo Super Pippo prosegue e la dirigenza non può permettersi di sbagliare nuovamente il bomber, che dovrà garantire un sostanzioso numero di gol. Piace sempre Belotti che però ha vissuto una stagione complicatissima, segnando solamente sei reti anche per colpa di due infortuni pesanti.   Il suo prezzo si è più che dimezzato rispetto ai 100 milioni dello scorso anno e lo stesso Gallo non ha mai nascosto gli apprezzamenti per questi colori. Se sono rose rossonere, fioriranno.

Molti preferirebbero l’usato sicuro ma tentare l’assalto a un top di gamma dipende quasi totalmente dalla Champions League. Aubameyang era un’occasione, piace sempre al ds Mirabelli ma ora la pista si è raffreddata, per non dire congelata. L’Arsenal difficilmente lo farà partire dopo solo sei mesi. Non trovano riscontri neanche i discorsi di un clamoroso scambio tra Donnarumma e Cavani. In attesa del nuovo puntero intanto la rimonta verso il quarto posto prosegue, aggrappati al veleno del tarantolato Cutrone e all’eleganza del mago Andrè Silva. Tre mesi per convincere il Milan a non andare sul mercato.

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