Punto tattico: eccoti, André! Che cuore questo Milan, il sogno continua…

Un onore raccontare questo Milan, reduce dal match europeo di giovedì, regala una gioia ai tifosi e fa sorridere anche la classifica. Non è stato il Milan più bello della stagione, quello sceso in campo ieri sera contro il Genoa di Ballardini. La stanchezza si è fatta sentire, non è mancata la sofferenza, ma il Milan ne è uscito vittorioso, ancora una volta.

Partita non facile a Genova, con poche energie residue dopo la super sfida a San Siro contro l’Arsenal di giovedì sera. Momento mentale non tra i più semplici; Gattuso ha raccolto le poche forze fisiche dei suoi e ha preparato una partita di cuore e di carattere, vinta al minuto 94 grazie ad una rete di André Silva, finalmente.

SU GENOA-MILAN:

Ormai ogni commento per la difesa rossonera sembra banale e ripetitivo, inutile trovare aggettivi per i due centrali rossoneri sempre in anticipo, mai indecisi, mai un’imprecisione. Romagnoli sublime, in occasione della rete risponde presente in area di rigore, segno di un’ottima condizione fisica, legge alla perfezione ogni giocata, ogni lancio del Genoa è suo, nel gioco aereo non ha rivali. Il compagno Bonucci, leader indiscusso, prova anche ad impostare la manovra rossonera, non sempre gli riesce, ma che cuore il capitano! Borini, improvvisato terzino, fatica ad anticipare Laxalt, in un ottimo stato fisico.

A centrocampo i polmoni sono all’ordine del giorno. Kessie spreca tanto, ma corre 90 minuti, tanti errori banali, sbaglia spesso anche il più semplice dei passaggi. Biglia in regia gestisce in maniera ordinata e pulita, durante l’assalto finale del Milan, dà ossigeno alla squadra e lotta su ogni pallone. Anche Bonaventura, come Kessie, lotta molto, ma non è il suo momento, tira tanto ma sempre poco preciso, tanti errori anche in fase di impostazione per il numero 5 rossonero.

Spazio ad André Silva, la scena se la prende lui. La differenza la fanno Cutrone e lo stesso portoghese, subentrati nel secondo tempo. Rete bellissima del numero 9 rossonero, bella e salutare. Cutrone lotta su ogni pallone, ossigeno puro per i ragazzi di mister Gattuso. Suso conferma la sua importanza tra le fila rossonere, si accende lui e il Milan comincia a brillare, da manuale il suo cross per il gol di André Silva. Partita con luci e ombre dello spagnolo, ma quando accende la lampadina, illumina la squadra. Fondamentale per la rete del Milan.

Questo Milan, sotto il segno di Rino, sogna in grande.

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