Sono ancora le vicende societarie relative al presidente Yonghong Li a conquistare i titoli principali dei quotidiani odierni relativamente al Milan. Focus anche sull’ottimo momento di Patrick Cutrone (ad un passo dal rinnovo), e sull’imminente rientro di Andrea Conti dopo l’infortunio.
GROSSO GUAIO A CHINA-MILAN
Titola così in prima pagina La Gazzetta dello Sport che parla di nuovi guai in vista per Yonghong Li. Il sostituto procuratore di Milano, Fabio De Pasquale, infatti, starebbe indagando sulle due caparre da cento milioni che hanno consentito all’imprenditore cinese di acquistare – insieme al prestito di Elliott – il club di Via Aldo Rossi. L’intenzione dei P.M. è quella di risalire alla tracciabilità dei soldi provenienti dalle Isole Vergini Britanniche, e passati per Hong Kong e Lussemburgo prima di arrivare nelle casse di Fininvest. Al fine di accertare l’eventuale illiceità di quei fondi, con conseguente ipotesi di reato di riciclaggio, sarebbero pronte delle rogatorie a Hong Kong con l’obiettivo di risalire al “percorso” di quei fondi.
CONTI CORRE VERSO IL RIENTRO
Il Corriere dello Sport si sofferma invece sull’imminente ritorno in campo di Andrea Conti. Il terzino acquistato la scorsa estate dall’Atalanta, ed infortunatosi al ginocchio sei mesi fa, ha disputato tutti i sessanta minuti dell’amichevole di ieri a Milanello tra Prima Squadra e Primavera e sabato prossimo potrebbe scende in campo proprio con i ragazzi di mister Lupi contro la Juventus per mettere importanti minuti nelle gambe e tornare a disposizione di Gattuso già per il derby del quattro aprile.
CUTRONE D’ORO
Tuttosport, infine, si occupa dell’ottimo momento che sta vivendo Patrick Cutrone, che, con l’ingresso in campo nel secondo tempo di Argentina-Italia, è diventato l’attaccante con meno presenze in Serie A ad aver debuttato in Nazionale maggiore, superando anche Del Piero in questa speciale classifica. Ora il Milan vuole blindare il suo gioiello fino al 2022 o 2023 con un ingaggio che potrebbe essere di ben 1,3 milioni di euro. Del resto, ci sono da respingere le avances di club come Borussia Dortmund, Lione e Monaco. Ma Patrick non ha alcuna intenzione di lasciare il Milan, che infatti nel suo contratto non metterà alcuna clausola rescissoria.