Federica Barbi è laureata in Lettere Moderne e Giornalista Pubblicista dal 2012. Collabora con SpazioMilan.it quasi dalla sua nascita, esattamente dall’aprile del 2012. Segue il Milan dalla lontana Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ma quando può corre a rifugiarsi a San Siro, per seguire da vicino le vicende rossonere. Attualmente collabora anche con Vesuvio Live e Betclic.
Non succede solo nel calcio, è la vita stessa pronta a beffare un attimo prima di farti gioire. Ne sa qualcosa Andrea Conti, che era pronto a calpestare l’erba del campo dopo un infortunio lungo e doloroso, e ora è costretto a fermarsi di nuovo. Sempre lo stesso ginocchio, che si è distorto proprio ora che il legamento crociato era a posto.
Che sfiga, Andrea. Era stato convocato per la prima volta dopo sei mesi in occasione della partita contro il Chievo, prima della sosta, e probabilmente avrebbe giocato nel fine settimana con la Primavera, oppure, chissà, uno spezzone con la Juventus sabato sera.
Invece il bollettino medico, arrivato oggi nell’ora della pennichella, lo ha bruscamente risvegliato: “Importante trauma distorsivo al compartimento laterale del ginocchio, la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni”.
Gattuso lo aspettava, i suoi compagni anche. Così come San Siro, pronto ad applaudirlo perché aveva imparato ad apprezzarlo, pur avendolo vissuto poco.
Adesso è tutto rimandato, probabilmente all’anno prossimo. Il Milan gli è vicino, lo siamo anche noi. Forza Andrea!