Gattuso va con le due punte, occasione per Cutrone e Silva

Tra poco più di due ore il Milan tornerà in campo dopo il turno infrasettimanale ed il pareggio di Torino. A San Siro arriva il fanalino di coda Benevento che questa sera, se non dovesse fare bottino pieno, potrebbe essere già matematicamente retrocesso in Serie B. Per i rossoneri, anche se la compagine di De Zerbi ha dimostrato di giocarsi tutte le partite e di poter essere pericolosa soprattutto grazie alla facilità con cui ha trovato la rete nelle ultime gare, non c’è occasione migliore per tornare alla vittoria che manca in campionato da oltre un mese. Un successo fondamentale soprattutto per mantenere invariato il distacco con le dirette concorrenti per il sesto posto, posizione che garantirebbe l’accesso diretto alla fase a gironi dell’Europa League. La Champions ormai è sfumata, ma il Diavolo deve riuscire a non perdere entusiasmo e voglia di lottare anche in vista della finalissima di Coppa Italia che si giocherà il 9 maggio.

Proprio in ottica dell’attesissima sfida alla Juventus, Gattuso dovrà cercare di ritrovare la compattezza e una condizione fisica ottimale per poter contendere la coppa Nazionale alla compagine di Allegri. Tornando alla sfida contro il Benevento, però, il tecnico rossonero dovrà fare a meno di alcuni elementi fondamentali nel suo scacchiere tattico. Uno tra tutti il turco Hakan Calhanoglu. L’assenza del dieci rossonero, unita alla condizione precaria ed al periodo di appannamento che sta vivendo Suso, impongono a Gattuso di fare qualche esperimento e di cambiare modulo. Sembra sempre più probabile, infatti, che il Milan questa sera partirà con il 4-4-2 e con una prima linea composta da Cutrone e André Silva. Suso partirebbe dalla panchina così come Nikola Kalinic ancora una volta deludente nell’ultima sfida contro i granata.

Un’occasione importante per il portoghese e per il giovane attaccante italiano che dovranno nelle ultime giornate dimostrare di essere importanti nell’economia del cammino rossonero in questa ultima fase del campionato, ma anche dimostrare di poter coesistere in ottica futura. I due sono stati già impiegati altre volte insieme in Europa League, oltre che a partita in corso in campionato. Spesso, però, Cutrone partiva largo. Oggi, con ogni probabilità, entrambi si dovranno dividere la zona centrale dell’attacco rossonero e dovranno essere bravi a non calpestarsi i piedi. Il Milan nelle ultime settimane, ma in generale in tutta la stagione, ha fatto davvero tanta fatica a trovare con regolarità la rete e non la gara contro la difesa più perforata del campionato deve essere l’occasione giusta per tornare a segnare più di un gol a partita, cosa che non succede dal 18 marzo, data dell’ultima vittoria contro il Chievo.

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