RASSEGNA STAMPA • Peggio di un anno fa, Europa a rischio. Non si vince da più di un mese

Il Benevento fa suonare l’allarme rosso in casa Milan. Il Corriere della Sera sottolinea come la squadra di Rino Gattuso non vinca da sei partite, mostrando scarsa qualità, movimenti sbagliati, distrazioni e ben poche idee. La vittoria del Benevento a San Siro rischia di complicare l’Europa League del Milan: l’Atalanta, battendo il Torino a Bergamo, può già superare oggi i rossoneri al sesto posto.

Tema ben noto al direttore sportivo, Massimiliano Mirabelli, che parla di “dramma” se il Milan non dovesse raggiungere almeno l’Europa League. Anche se La Gazzetta dello Sport evidenzia alcune parole del dirigente rossonero: “Tutti ci aspettiamo un miglioramento, ma a volte per aprire un ciclo nuovo ci vuole almeno un biennio”. I tifosi sapranno pazientare ancora? Una curiosità: Pietro Iemmello aveva segnato per De Zerbi contro una squadra di Gattuso anche nel playoff 2016 tra Pisa e Foggia, sia all’andata che al ritorno.

Il Corriere dello Sport celebra lo storico risultato del Benevento, ma mettendo in risalto il disastro rossonero che affonda le radici a marzo: l’ultima vittoria dei rossoneri è datata 18 marzo contro il Chievo per 3-2. Da allora, oltre al ko di Torino contro la Juventus, sono arrivati i pareggi con Inter, Sassuolo, Napoli e Torino. “Disastrosa” è definita l’idea di Rino Gattuso di varare il 4-4-2 vista la prova impalpabile di André Silva e Cutrone. Un campionato fa, con Vincenzo Montella in panchina, i rossoneri aveva cinque punti in più in classifica…

Voti molto duri nelle pagelle di Tuttosport. Bocciati con il 4 Borini (“Commette l’imperdonabile errore di farsi sradicare il pallone da Viola sul gol. E quando deve ripartire non ne combina una giusta“), Biglia (“Non riesce a dare ampiezza nè profondità alla manovra“), Bonaventura (“Dovrebbe dare un po’ di qualità al Milan, invece non riesce mai a saltare l’uomo“), André Silva (“Pronti-via e ha subito una palla gol ma la spreca. Poi vaga per il campo come un ectoplasma senza che Gattuso prenda provvedimenti per quasi un’ora“) e, infine, Gattuso (“Il 4-4-2 affoga dopo mezz’ora da film horror. Va meglio col 4-3-3 ma ci voleva poco. Alla fine arriva una sconfitta da far arrossire“).

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