Mercato, dove eravamo rimasti?

La sessione di mercato della scorsa estate si era chiusa con il Milan ancora alla finestra per l’ingaggio di un grande centravanti. Dopo mesi passati ad inseguire i nomi di Morata, Belotti, Aubameyang, la scelta ricadde sul giocatore meno costoso: Nikola Kalinic. Quasi un anno dopo scopriamo che le decisioni sul reparto avanzato sono state completamente bocciate dal verdetto del campo. Il croato ex Fiorentina e, soprattutto, André Silva non hanno ottenuto il pass per la conferma. E, di conseguenza, andranno sul mercato. Sperando di non smenarci troppi soldi.

La conferma è arrivata direttamente dal direttore sportivo, Massimiliano Mirabelli: “Per quanto riguarda l’attacco, rientrerà Bacca, pensiamo di cambiare due attaccanti per prendere un grande centravanti”. A conti fatti, con la conferma di Patrick Cutrone, restano solo Kalinic e Silva gli indiziati a partire. Se Bacca dovesse trovarsi bene con Rino Gattuso (andò via per incompatibilità con Vincenzo Montella), a questo punto si aprirerebbe davvero lo spazio per un innesto pesante. E, quindi, a breve ripartirà il casting andato già in scena nell’estate 2018, con i soliti nomi in circolazione: Belotti, in pole position, seguito ora da Mario Mandzukic, sul piede di partenza dalla Juventus, e da Simone Zaza, a caccia di rilancio in Italia dopo la chiamata in Nazionale da parte di Roberto Mancini.

Insomma, la carne al fuoco non manca. Anche se la priorità per il Milan sarà fare cassa, proprio a partire dall’attacco, dove il rischio svalutazione sarà altissimo. I 63 milioni sborsati complessivamente per Kalinic e André Silva difficilmente rientreranno a saldi invariati nelle casse rossonere. Bisognerà cercare fondi altrove. E l’indiziato numero uno resta sempre Gianluigi Donnarumma, la potenziale plusvalenza salva-mercato per l’estate di Mirabelli e Fassone.

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