RASSEGNA STAMPA • Milan, la paura fa 90′ + 90′: due gare che valgono una stagione, mentre Gigio…

Dopo la batosta di Roma il Milan non può e non deve staccare la spina. C’è un’Europa ancora da conquistare contro Atalanta e Fiorentina, ma sulla sfondo rimane la preoccupante tenuta mentale della squadra di Gattuso, troppo fragile nella ripresa dell’Olimpico. Senza dimenticare la questione legata a Gigio Donnarumma. Questo e molto altro nella rassegna stampa odierna.

IL FUTURO IN 180′

La stagione del Milan è ancora tutta in bilico. Secondo quanto riporta Tuttosport, per i rossoneri ci sono ancora 90′ + 90′ di fuoco: prima la delicatissima trasferta di Bergamo contro l’Atalanta in cui i rossoneri dovranno difendere il sesto posto, dopodiché l’ultimo match casalingo contro la Fiorentina. Due sfide che decideranno il futuro del club rossonero, in una stagione che viaggia su un filo sottilissimo: da una parte l’obbligo di un piazzamento europeo, dall’altro il rischio fallimento totale.

SULLO SFONDO… DONNARUMMA

Nel frattempo la debacle dell’Olimpico ha riaperto la questione-Donnarumma. Il portiere classe ’99, colpevole nella finale contro la Juventus in occasione delle due reti che hanno chiuso la contesa, rimane un rebus: come riporta La Gazzetta dello Sport, preoccupa la fragilità emotiva dell’assistito di Raiola che alle prime difficoltà continua a sprofondare. Il suo agente è già al lavoro per trovargli una collocazione, mentre il Milan si è già tutelato con Pepe Reina in arrivo da Napoli.

A BERGAMO CON KALINIC

Intanto, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, nella testa di Gattuso per la gara contro l’Atalanta ci sarebbe ancora spazio per Nikola Kalinic: nonostante il disastroso ingresso in campo contro la Juventus, con un’autogol che ha chiuso la partita sul 4-0, il croato dovrebbe vincere il ballottaggio con Cutrone e schierarsi al centro dell’attacco rossonero. Al suo lati i confermati Suso e Calhanoglu, mentre a centrocampo è atteso il rientro di Biglia (in ballottaggio con Locatelli) con Bonaventura e Kessie ai suoi fianchi. Difesa come a Roma.

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