Aubameyang, Cristante e Verdi. Nati al Milan, sbocciati altrove

Filippo Galli, prossimo all’addio al Milan, non sarà più il responsabile del settore giovanile a partire dal primo luglio prossimo. Nella lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha citato anche i rimpianti più grandi della società milanista. In primis Aubameyang, attaccante dell’Arsenal, passando per Cristante e Verdi, protagonisti di varie vicissitudini di mercato.

La storia di Bryan Cristante al Milan iniziò nel 2009, alla tenera età di 14 anni. L’esordio in prima squadra è datato 2011, proprio in Champions League. Centrocampista semplice, ragazzo umile, forse poco coccolato dalla società milanista. La storia rossonera di Cristante terminò nel 2014, quando il biglietto aereo consegnato a Bryan indicava “Benfica”. Come ha ricordato lo stesso Galli, la cessione registrò un’entrata di appena sei milioni di euro. Forse troppo poco per un un prodotto del settore giovanile, certamente di prospettiva. Con un salto temporale, ci collochiamo al giorno 8 giugno 2018: Cristante è un nuovo giocatore della Roma. L’accordo prevede un prestito annuale oneroso di 5 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni e circa 10 milioni di bonus. Da aggiungere certamente ai rimpianti milanisti.

Nella lista dei rimpianti milanisti, Aubameyang ci è entrato di diritto nel 2013, quando l’attaccante firmò con il Borussia Dortmund, avviando così la sua carriera da promessa nascente. Fece il suo esordio nelle giovanili del Milan nel 2007, con la separazione definitiva datata 2011. Dopodiché la storia di Aubameyang è di dominio pubblico: una vera e propria rivelazione. “Era un contesto diverso” ha ammesso Filippo Galli, “in cui i campioni te li andavi a comprare, non li crescevi“.

11 giugno 2018, Verdi è un nuovo giocatore del Napoli. Dal 2003 al 2011 tra le fila delle varie squadre giovanili del Milan, la carriera rossonera terminò nel 2016. Ora, un contratto quinquennale lo lega alla compagine di mister Ancelotti.

Possiamo affermare che, in parte, la lezione sia stata appresa. Ad oggi, i rossoneri vantano diversi prodotti del settore giovanile, su tutti Patrick Cutrone, prossimo al rinnovo. Rimangono comunque questi rimpianti. Aubameyang catalogato come “rimpianto oltremare”; gli altri due, invece, competono nello stesso campionato dei rossoneri. Rimpianti, dunque, che potrebbero compromettere vari obiettivi del Milan, in maniera diretta quanto ulteriormente dannosa. Il tutto, forse, caratterizzato da poca prevenzione e cura dei gioielli interni.

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