Sole 24 Ore, c’è un Mister X in vantaggio su Ricketts. E pure l’ipotesi Maldini…

Non solo i Ricketts ed Elliot. La partita che si sta giocando nelle ultime ore sul futuro socio-economico del Milan potrebbe anche prevedere uno scenario in cui Yonghong Li non verrebbe estirpato del club rossonero. Chiaramente, ad oggi, appare improbabile – se non impossibile – che il broker asiatico riesca a coprire le grandi falle che rischiano di depredarlo, a favore della società di Paul Singer, del sodalizio meneghino.

Li quindi non sembra destinato a ricoprire per molto altro tempo il ruolo di proprietario del Milan. Però, clamorosamente, potrebbe non essere scippato da Elliot. Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, in queste ore l’imprenditore asiatico sarebbe in avanzata trattativa con un magnate americano, coadiuvato da Goldman Sachs. Il nome del compratore è top secret, ma l’operazione potrebbe andare in porto con un esborso di 500 milioni per l’acquisto del 75% delle quote del club milanese. Yonghong rimarrebbe come socio di minoranza.

Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Carlo Festa, a New York ci sarebbe una delegazione composta proprio da Yonghong Li, dal suo braccio destro David Han Li, dall’avvocato Riccardo Agostinelli, dai consulenti di Alantra e dai banker londinesi di Goldman Sachs. Di fatto, il proprietario dei Chicago Cubs, Thomas Ricketts con la sua famiglia, affiancato a Morgan Stanley e allo studio Legance, sta cercando di recuperare il terreno rispetto all’avversario americano. Da qui la decisione – secondo Festa – di “orchestrare una campagna di comunicazione in Italia“. “Si parla di una cifra attorno ai 500 milioni di euro per arrivare al 75% del Milan con l’azionista cinese che dovrebbe quindi passare in una seconda fase in minoranza – aggiunge Festa -. Tra le suggestioni, non si sa quanto vere, c’è anche quella che con l’investitore americano potrebbe assumere un ruolo l’ex-stella del calcio, Paolo Maldini”.

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