Mirabelli detta la linea: “Nessun fuggi fuggi, ma non vogliamo tenere gente controvoglia”

Il Milan attende il responso dell’Uefa, quasi scontato, e quello, fondamentale, del Tas di Losanna. Saranno due passaggi decisivi per capire davvero come sarà la prossima stagione, quante partite potenzialmente saranno da giocare e quali obiettivi da mettere nel mirino. Ecco perché, in attesa di queste due sentenze, la società rossonera sembra in stand-by anche sul mercato. Eppure le idee sembrano chiare, in qualunque caso, come ha illustrato il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, in una intervista a La Gazzetta dello Sport.

“Non ho alcun sentore di un eventuale fuggi fuggi
– ha spiegato il dirigente del Milan -. Basta pensare al rinnovo di Romagnoli, che si è legato a noi fino al 2022. E presto arriverà quello di Cutrone”. Sul fronte delle cessioni: “Fino a oggi nessuno ha mai chiesto di andare via, l’unico che ci ha fatto presente di avere altri progetti è Bacca. Per Carlos troveremo una soluzione in uscita”. Tema più complesso sembra essere quello relativo al futuro di Nikola Kalinic e André Silva:La situazione è in divenire. Di certo non teniamo nessuno controvoglia, ma occorre avere offerte adeguate”.

E l’obiettivo finale del mercato è chiaro: “Concluderlo senza cedere nemmeno uno dei nostri big, che peraltro hanno molte richieste, è un obiettivo primario. Ed è raggiungibile. Se voltete uno slogan: fidatevi di questo Milan, ci manca davvero poco per svoltare. Affidandoci a Gattuso abbiamo fatto un salto di qualità, ha dimostrato subito di essere un grande tecnico”.

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