RASSEGNA STAMPA • Pronta la missione a Nyon, con il rinnovo di Cutrone in tasca. E rispunta Sanches

Sono ore febbrili a Casa Milan in vista dell’udienza in programma domani a Nyon davanti alla camera giudicante dell’Uefa. Secondo La Gazzetta dello Sport, il club rossonero confida in una pena non troppo severa quanto l’esclusione dalla prossima Europa League. La delegazione sarà capeggiata da Marco Fassone e dall’avvocato Roberto Cappelli, isieme con Valentina Montanari, direttore finanzio della società. Il CFBC dell’Uefa si esprimerà entro il prossimo fione settimana, ma non vige particolare ottimismo. Ecco perché tutto si potrebbe giocare al ricorso d’appello al Tas di Losanna. Si punterà a separare lo stato finanziario di Yonghong Li e quello del Milan: l’accusa dovrà valutare i bilanci della società rossonera, non quelli personali del suo proprietario.

Sembra ormai tutto pronto per celebrare il rinnovo del contratto che legherà Patrick Cutrone al Milan fino al 2023. E’ stato proprio Massimiliano Mirabelli, come riporta Tuttosport, ad anticipare l’intesa: “L’accordo è stato raggiunto e manca solo la firma”. Si tratterà di un altro tassello importante nella campagna di rinnovi già avviata con Alessio Romagnoli due settimane fa.

Sul fronte mercato, per il Corriere dello Sport c’è un ritorno di fiamma per Renato Sanches, giocatore a lungo inseguito un anno fa. Il Bayer Monaco non accettò il diritto di riscatto, poi Sanches si trasferì allo Swansea. Il bilancio dell’ultima stagione è stato negativo, motivo per cui è a caccia di riscatto. Sembra che il nuovo tecnico bavarese, Kovac, abbia chiesto di vederlo qualche settimana in ritiro prima di deciderne il futuro. Il Milan resta alla finestra.

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