The Sound of Silence

La sentenza è arrivata. Poche, machiavelliche righe per esprimere un concetto nell’aria da un mese buono: niente Europa per la stagione 2018/2019.

Al di là degli sfottò, al di là delle congetture dei media sulla possibile contro sentenza del TAS, non si è sentito null’altro. Non un’intervista, non una dichiarazione ufficiale da alcun dirigente rossonero, solo uno striminzito comunicato sul sito ufficiale, che ovviamente annunciava appunto il ricorso a Losanna.

La faccia non ce l’ha messa nessuno. Non l’ha messa Li a Nyon e non l’ha messa in questi giorni nemmeno Fassone. Certo l’UEFA ha palesato più di una perplessità circa la sua competenza sulla possibilità di giudicare credibile o meno una proprietà. Ed altrettanto con sicurezza possiamo affermare che buona parte delle responsabilità siano da ascrivere alla gestione Berlusconi (triennio 2014-2017). Tuttavia non esporsi minimamente su mercato e programmazione per la prossima stagione, genera un silenzio assordante.

Lo stesso silenzio in cui si è chiusa la Curva Sud. Eravamo abituati ad un atteggiamento più intraprendente da parte del tifo organizzato. “Mirabelli e Fassone sono i nostri migliori acquisti della stagione”, uno degli striscioni che ricordiamo. Si potrebbe iniziare ad ammettere di aver sbagliato. In tanti abbiamo dato fiducia al nuovo corso, ma l’inadeguatezza è sotto gli occhi di tutti e per onestà intellettuale va sottolineata.

Twitter: @fabryvilla84

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