CR7 alla Juve, Zaza e Berardi al Milan: questo mercato fa male al cuore

Mentre i tifosi juventini sognano e gongolano immaginando CR7 con la maglia bianconera, per quelli rossoneri è un’altra estate da incubo. Un anno fa il passaggio ai cinesi, un anno dopo un futuro societario di nuovo incerto. A questi dubbi si aggiunge però una certezza, quella  di un mercato stentato, alla ricerca di “merce” in saldo. In ordine cronologico, gli ultimi due “articoli” accostati al Milan sono Simone Zaza e Domenico Berardi, legati da un passato comune al Sassuolo.

Nomi che “scaldano” il popolo milanista, ma solo per rabbia e impazienza. Perché se quello degli anni scorsi era il mercato delle incertezze, quello di oggi è il mercato delle frustrazioni, dei “vorrei ma non posso” accumulatisi dopo stagioni a ingoiare sogni e traguardi diventati troppo lontani.

Guardare la Juve accarezzare l’idea di portare a casa il giocatore più forte del mondo significa dover fare i conti con una realtà praticamente ribaltata, che vede il Milan “spettatore” di successi che un tempo in Italia erano suoi. Per anni è stata “la squadra più titolata al mondo”, rappresentando il fiore all’occhiello del nostro campionato, unica squadra del panorama calcistico europeo e mondiale a rincorrere e talvolta anche superare il Real Madrid per blasone, fascino e vittorie.

Oggi, invece, la dura legge del calciomercato, che registra i cambiamenti in presa diretta, accosta al Milan profili di valore mediocre, che nulla hanno a che vedere con quello che sogna la gente rossonera.

E’ un’altra estate dura da digerire, ma forse questa è quella che fa più male al cuore.

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