Leonardo vuol comprare, ma deve anche vendere: i giochi sono su più tavoli

Da sabato scorso, giorno dell’Assemblea dei Soci che ha decretato il cambio del board del Milan, sono giorni intensi per Leonardo, direttore tecnico ancora non ufficializzato, ma già al lavoro su più fronti per il mercato rossonero. La trattativa più complessa è quella imbastita con la Juventus che, al momento, riguarda Leonardo Bonucci, Gonzalo Higuain, Mattia Caldara, ma anche Medhi Benatia e, da ultimo, Marko Pjaca. Secondo il Corriere dello Sport, infatti, il Diavolo non ha la disponibilità di 60 milioni di euro cash richiesti dai bianconeri per l’attaccante argentino.

Nel frattempo, Bonucci vuole tornare alla Juve, richiesta che Leonardo vorrebbe sfruttare proprio per portare il Pipita al Milan. Dal canto loro, Beppe Marotta e Fabio Paratici preferirebbero tenere distinte le due operazioni. La posizione, quindi, sarebbe la seguente: i rossoneri chiedono Caldara in cambio di Bonucci, i bianconeri propongono Benatia e magari Pjaca in prestito, mentre per Higuain se ne riparlerà quando il Milan avrà ceduto qualcuno.

Proprio sul fronte cessioni c’è da registrare il pressing del Chelsea per Pepe Reina che, secondo Tuttosport, lascerebbe subito il Milan per 6 milioni di euro, garantendo ai rossoneri una plusvalenza e un ingaggio pesante in meno sul bilancio. Sempre secondo il quotidiano di Torino, pare complicata la trattativa per la cessione di Nikola Kalinic all’Atletico Madrid. Il Milan propone l’obbligo di riscatto dopo un anno di prestito, mentre gli spagnoli opterebbero per il diritto di riscatto. Per Carlos Bacca, invece, c’è sempre da trovare una collocazione, visto che il Villareal non ha esercitato l’opzione del riscatto. Leonardo dovrà poi decidere il destino di André Silva.

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