Nessuno vuole andare, gli obiettivi sono chiari, ma il mercato è a saldo zero: in conferenza regna il paradosso

“Nessun giocatore e nessun agente è venuto a chiedere la cessione. Sappiamo bene i giocatori che vuole Gattuso. Il mercato è a saldo zero”. Le risposte del DS rossonero Massimiliano Mirabelli, nella prima conferenza stampa stagionale tenutasi oggi a Milanello, possono riassumersi in queste due brevi righe. Una conferenza durata praticamente quarantacinque minuti, ricca di parole e frasi fatte, dove ha tristemente regnato la confusione. E’ naturale che – in un momento dove anche le sorti societarie sono tutt’altro che chiare e definite – sia difficile esporsi, ma allo stesso tempo era doveroso dare delle risposte ai tifosi che – nonostante tutto – stanno partecipando numerosi ed ottimisti al primo raduno estivo.

Una cosa – a prescindere dalle parole del DS del Milan – è certa: Gennaro Gattuso ha una grandissima necessità di rinforzi, davanti e in mezzo al campo. Ma allo stesso tempo, stando sempre alle dichiarazioni odierne, l’intenzione della società è quella di non privarsi dei gioielli presenti in casa e quella dei giocatori stessi è quella di rimanere: dunque, a questo punto, come è possibile fare mercato se in uscita nulla si muove e si muoverà? Siamo di fonte al paradosso.

La verità è che è lo stesso Mirabelli il primo ad essere rimasto spiazzato dall’assenza di richieste per Gigio Donnarumma – senza dubbio l’agnello sacrificale designato tra i top player di questa rosa -, ma soprattutto dal flop Mondiale degli attaccanti rossoneri, che certamente non si sono rivalutati dopo le prestazioni con le rispettive Nazionali a Russia 2018. Dopo la conferenza stampa di oggi ci sembra dunque doveroso non illudere i tifosi, confermando quella sensazione già vivida fino a ieri che giocatori come Moratae addirittura Immobile – salvo imprevedibili stravolgimenti societari sono e restano un’utopia, così come incominciare a riabituarli all’idea di rivedere Carlos Bacca al centro dell’attacco milanista.

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