Higuain: “Al Milan mi hanno voluto tutti, ho la pelle d’oca. Vengo per riportarlo a quello che era”

Giorno di presentazione per Gonzalo Higuain, che ha parlato alla stampa da Casa Milan. Queste le dichiarazioni più importanti del Pipita: “Voglio ringraziare la società Milan per il grande sforzo che hanno fatto per portarmi qui. Mi ha motivato molto il progetto che hanno in mente, è una bellissima sfida per me e spero di ripagare tutta la fiducia che mi hanno dimostrato. Arrivo in una squadra con una storia immensa e quando mi hanno chiesto di riportare il Milan a quello che era è stato un motivo d’orgoglio. Leonardo lo conoscevo da prima, ha inciso tanto nel mio arrivo: le sue parole e la sua onestà mi hanno convinto, lo ringrazio molto, come anche ad Elliott che ha la convinzione di riportare il Milan in alto. Alla Juventus vanno solo parole di ringraziamento perché sono stato due anni lì, con Allegri ho avuto qualche divergenza ma non è stato quello il motivo che mi ha portato qui. La numero nove? Non è un peso, ho già vestito altre maglie pesanti nella mia carriera ma è certamente una sfida che voglio onorare. La cosa più importante è credere in quel che facciamo, se ci crediamo possiamo arrivare lontano e fare grandi cose. In tutta sincerità dico che l’unica persona che mi voleva al Chelsea era Sarri, mentre al Milan mi hanno voluto tutti e questa è una cosa bellissima. Incontro di nuovo Reina, ma conosco bene tanti giocatori: il Milan è una bellissima squadra che col lavoro può fare grandi cose. Da dodici anni gioco a calcio in Europa, ma Milanello è il centro sportivo che più mi ha colpito per storia, per il verde che c’è: c’è il calcio puro, qui sono passati grandissimi campioni e questo ti fa venire la pelle d’oca. Milanello è speciale, con Biglia ho giocato dieci anni in Nazionale, è un amico ed è bellissimo incontrarlo, anche lui è convinto che possiamo fare una bellissima stagione. Rimpianto di non giocare con Ronaldo? Ci ho già giocato, nessun rimpianto, anzi sono contentissimo di questa nuova sfida. Chi vincerà il derby argentino con Icardi? La risposta è chiara. Obiettivi? Dal punto di vista personale voglio provare a riportare il Milan più in alto possibile e per quello servono i gol. Il Milan ha un grande reparto offensivo con le caratteristiche che mi piacciono, Cutrone è un ragazzo giovane con voglia matta di imparare e migliorare e quello fa felice i giocatori come me perché ci sarà concorrenza vera. Io la stella di questo Milan? Non credo, sono semplicemente un giocatore preso per aiutare ad arrivare in alto, la stella è la squadra. I campionati li vincono tutti, non un solo giocatore. Il mio addio alla Juventus? Ho vinto tanto, il rapporto con tifosi e compagni è stato meraviglioso, la società ha deciso che non dovevo continuare lì e li ringrazio per avermi permesso di venire in una squadra che mi ha dimostrato grande amore. Parlare con Gattuso mi ha spinto ulteriormente a venire, tutto il Milan mi incuriosisce perché è forte e con le caratteristiche che mi piacciono: proveremo a dimostrarlo in campo. L’Europa League è uno degli obiettivi e speriamo di arrivare il più lontano possibile, vincerla sarebbe straordinario. Se chiedi ad un bambino dove vuole giocare, stai sicuro che ti dice il Milan. Esordio contro il Real Madrid? Sarà il mister a decidere, ovviamente spero di giocare al più presto”.

SEGUI SPAZIOMILAN SU: FACEBOOK  TWITTER INSTAGRAM

Impostazioni privacy