CorSera • Milan, avere Higuain e non servirlo. Il primo nodo di Rino

La realissima solitudine di Gonzalo Higuain è tutta in un’immagine, lui che ad un certo punto – scrive il Corriere dello Sport -, dopo che per cinque minuti non gli arriva uno straccio di una palla buona, s’incammina verso il centrocampo e la palla va a prendersela da solo, per conto suo.

Il fatto che in 97′ minuti di partita il Pipita abbia toccato solamente un pallone all’interno dell’area fa subito scattare il campanellino d’allarme nella testa di coach Gennaro Gattuso. Un black-out generale che ha inizio negli schemi di gioco che non riescono a mettere in condizione di segnare il centravanti.

Capitò due anni fa con Carlos Bacca e l’anno scorso con André Silva e Nikola Kalinic. L’unico che si salvò dal cortocircuito, nell’ultimo biennio, fu Patrick Cutrone. Un caso? Può darsi, ma ora bisogna recuperare la fiducia in se stessi ed iniziare a vagliare nuovi schemi di gioco o, in alternativa, nuovi moduli. Il 4-2-3-1 è dietro l’angolo.

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