Napoli-Milan: ecco le quattro spine di mister Gattuso

Buoni i primi 50 minuti, conditi da due reti. Sensazioni positive, vantaggio meritato, conquistato e gestito contro il Napoli, lo stesso dei 90 punti dello scorso anno. Poi qualcosa è cambiato, la luce si è offuscata, poi spenta. Il Milan è uscito sconfitto dallo stadio di mister Ancelotti. Oggi a Milanello ci sarà sicuramente un confronto con tutta la rosa: si analizzeranno gli errori e si cercherà di riproporre quel che di positivo si è visto. Dal punto di vista mentale, la squadra ha registrato un balckout che ha condannato le speranze della squadra di Gattuso.

Oggi, il Quotidiano Sportivo ha messo in evidenza le quattro spine di mister Gattuso

DUALISMO DONNARUMMA-REINA

Donnarumma non ha sfigurato al San Paolo. Un paio di buoni interventi, colpevole sul 3-2. Mancanza di serenità? Il QS rintraccia la causa nel dualismo con Pepe Reina, fonte di esperienza e qualità tra i pali. Alla stagione del definitivo salto di qualità, probabilmente la pressione è aumentata, così come la concorrenza.

DIFESA

Anche la difesa presenta una concentrazione scostante. Il Napoli ha pareggiato e poi conquistato i tre punti sfruttando proprio delle disattenzioni rossonere. Un vero peccato per i ragazzi di Gattuso. La sorpresa sarà Caldara? Darà la giusta qualità e sicurezza al reparto difensivo? L’ex Atalanta dovrà adattarsi alla difesa a quattro. Intanto il Milan aspetta il nuovo acquisto, sfruttando al massimo la serietà e la professionalità della coppia Romagnoli-Musacchio.

FASE OFFENSIVA 

Gonzalo Higuain non ha segnato, ha partecipato poco al palleggio rossonero, oltre ad aver ricevuto pochi spunti e pochi palloni decisivi. I movimenti da grande attaccante non sono mancati, ma il feeling giusto con il resto della squadra dovrà esser coltivato e affinato. L’unica new-entry era proprio Gonzalo, gli altri 10 rossoneri di vecchia data hanno servito poco il Pipita, che si è trovato spesso isolato. La squadra lavorerà per l’argentino, alla ricerca della prima rete in rossonero.

PALLEGGIO

In mezzo al campo, il fraseggio non è stato ottimale. Prima Biglia, poi Bakayoko non hanno interpretato lucidamente il match, non riuscendo ad impostare l’azione in maniera vincente e dinamica. Anche Kessie ha mostrato qualche difficoltà e diverse imprecisioni in fase di palleggio. Anche in questo caso, il tempo a disposizione di mister Gattuso non manca. La squadra va assestata poco alla volta, i risultati non tarderanno. Magari, già a partire da venerdì la musica sarà un’altra.

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