Reina: “Da bambino sogni di arrivare in una squadra del genere. Mai esistita la possibilità del Chelsea, voglio affrontare questa sfida”

Dopo Ivan Strinic, è toccato a Pepe Reina presentarsi come nuovo giocatore del Milan. Di seguito le parole del portiere spagnolo ex Napoli: “Il Milan è e sarà sempre una società speciale. Quando sei bambino hai il sogno di arrivare in una squadra del genere, quando senti parlare di una società come questa ti illuminano gli occhi. Sono onorato e felice di essere arrivato e ho voglia di far crescere la squadra e la società e riportare il Milan a lottare con i big, magari in Champions. Ho quasi 36 anni e mi sudano le mani a stare in mezzo a due leggende come Leonardo e Maldini. Ho perso una finale di Champions contro Paolo, ma sono onorato di stare con loro perchè questa è una storia da onorare. La società ha riposto in me una fiducia importante e per questo li voglio ringraziare, voglio ripagarla col lavoro e la professionalità, ho sempre dato il massimo in ogni società e qui non sarà diverso. Gattuso mi ha dato un ottimo impatto. È un allenatore diretto, che crede in te nel 100%. È chiaro, frontale e a me le persone piacciono così. Preferisco una rissa negli spogliatoi che nascondersi per due-tre mesi. Io sono così e penso anche il mister. Spero di poter fare qualcosa di importante, bisogna migliorare la posizione dell’anno scorso, è quella la sfida che abbiamo davanti a noi: riportare il Milan dove è sempre stato. Rivelare a Gattuso qualche segreto del Napoli di Sarri? Credo che il mister abbia studiato il Napoli, so che è un grandissimo ammiratore di Sarri, ma se ha bisogno di una mano siamo qui per condividere. A Napoli c’è stato qualcosa di meraviglioso, spero che anche qui potremmo ritrovare quegli automatismi e quel bel gioco. Higuain l’ho trovato con motivazioni importanti e voglia di far bene, fisicamente è in ottima forma, giocherà tutto il campionato con la voglia di far bene. Non ho dovuto convincerlo io a venire, ci ha pensato il Milan. L’interesse del Chelsea? Non è mai esistita la possibilità di andarci, non mi sono mai permesso nemmeno di pensarlo, voglio affrontare questa sfida che per me sarà bellissima. Dualismo con Donnarumma? Darò sempre il massimo, tutti vogliamo metterlo in difficoltà nelle scelte, chi starà meglio giocherà”.

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