Un ex capitano “separato in casa”: a chi giova?

Tra Milanello e Casa Milan sembra diventato una sorta di “segreto di Pulcinella“. Si chiama Riccardo Montolivo, ex capitano che sta vivendo una sorta di vita da “separato in casa”. Ha ancora un anno di contratto da 3,5 milioni di euro a stagione, non rientra nei piani di Rino Gattuso e non ha trovato una squadra gradita in grado di garantirgli presenze e stipendio. Eppure, vista anche la prestazione di Lucas Biglia sabato scorso contro il Napoli, qualcuno ha cominciato a sollevare il quesito: “Sicuri che Montolivo non possa fare un po’ meglio dell’argentino?”.

La sensazione è che qualcosa si sia irrimediabilmente rotto. Andiamo con ordine e riavvolgiamo il nastro allo scorso anno, a quest’epoca. L’arrivo di Leonardo Bonucci e di Biglia sposta tutte le gerarchie dello spogliatoio: via la fascia di capitano a Monto che non viene nemmeno “declassato” a vice capitano, ruolo assegnato all’argentino ex Lazio. Con Vincenzo Montella in panchina gioca con una certa frequenza. Inizia bene anche con Gattuso, poi la necessità di schierare Biglia lo relega spesso alla panchina. Nel 2018 parte titolare solo due volte in campionato e altrettante in Europa League. Tutti si aspettano la partenza in estate, ma qualcosa non va.

E’ infortunato, non l’ho portato in America per scelta mia: sa che la priorità in questo momento sono altri giocatori”, ha precisato Gattuso nei giorni scorsi. Alla chiusura del mercato italiano, a Casa Milan, Leonardo risponde così ad una domanda proprio di SpazioMilan:Abbiamo rispetto per la storia di Montolivo, se troverà una soluzione giusta lo accontenteremo. Altrimenti resta a disposizione”. Sembrava fatta per il Parma, ma poi nulla. Nel frattempo, qualcuno lo vede a cena con l’amico di sempre Ignazio Abate in un noto ristorante vicino all’Arena Civica di Milano. Di lui, insomma, non si parla. Ma avere in rosa un ex capitano “separato” non è proprio il massimo per l’ambiente.

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