Caldara a Milan TV: “Passare alla difesa a 4 è stato difficile, vogliamo tornare in Champions”

Il difensore centrale rossonero Mattia Caldara ha parlato ai microfoni di Milan TV: “Quando sono arrivato, è stato tutto un po’ difficile perché mi sembrava un mondo nuovo e immenso. Fortunatamente, Conti mi ha aiutato ad ambientarmi velocemente e ora mi trovo bene con i compagni e con tutto ciò che circonda il Milan. In campo e fuori, ho uno splendido rapporto con tutti, stiamo cercando di creare un bel gruppo”.

Su Conti e Kessié: “Sono felice di averli trovati qui, sono due ottimi giocatori. Non vedo l’ora che torni Andrea perché è stato sfortunatissimo e ci darà una grossa mano”.

Sul fatto che Gattuso giochi con la difesa a quattro: “È stato un cambio radicale, passare dalla difesa a tre alla difesa quattro. È stato un mese intenso, sto cercando di recuperare tutto il lavoro dei miei compagni per giocare il prima possibile”.

Sul suo rapporto con Musacchio, Zapata e Romagnoli: “C’è molta intesa. Giocando a quattro, serve una lettura identica della situazione, mandando in fuorigioco l’avversario, altrimenti si creano situazioni scomode. Mi sto adattando alle indicazioni del mister, anche alla nozione di palla coperta e palla scoperta”.

Su Gattuso: “È sempre con noi sul campo, ci riempie di pacche ed incoraggiamenti, quindi sono veramente felice di essere qui”.

Sull’Europa League: “Ho provato l’emozione l’anno scorso e cambia tutto, i ritmi sono molto più veloci. Servirà recuperare subito, vogliamo fare bene campionato e Europa League. Poi ho visto campioni vincere tutto al Milan in Europa, in particolare le Champions, quindi vestire questa maglia in Europa è un orgoglio”.

Su Maldini: “È una figura fondamentale per tutti noi e vederlo quotidianamente è una spinta in più. Dobbiamo riportare il Milan dove merita”.

Sull’Atalanta: “Giocare contro le squadre di Gasperini è complicato a livello fisico. Tira fuori il meglio dei suoi giocatori, sotto questo aspetto. Dovremo correre molto, stare attenti alle loro palle in profondità e al loro schema di gioco. Dovremo farci trovare pronti perché giocheranno a viso aperto e proveranno a vincere. Trovare i miei ex compagni domenica fa piacere, ho condiviso con loro esperienze uniche. Ora è un’altra storia, domenica dobbiamo vincere noi perché vogliamo fare un grande campionato e vogliamo vincere tutte le partite”.

Sul fatto di aver giocato, in Nazionale, con Donnarumma e Romagnoli: “Aiuta a pensare allo stesso modo e a prendere le letture difensive uguali. Questo aiuta molto e ci si conosce di più. Avere Gigio dietro aiuta molto. Sono felice di essere al Milan e di giocare con loro”.

Sul giocatore che più l’ha impressionato: “Avevo giocato contro Higuain. A vederlo in allenamento, credo sia un giocatore fortissimo, forse il miglior centravanti della Serie A”.

Sui suoi obiettivi e sugli obiettivi della squadra: “Il primo è quello di imparare i concetti che vuole il mister, poi giocare con più continuità possibile e aiutare la squadra. Il Milan merita di stare in Champions, il nostro obiettivo è quello. Sappiamo che non è semplice, ma abbiamo i giocatori e dobbiamo avere la consapevolezza di poterlo fare”.

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