Gattuso sogna un Milan come lui. Cattiveria, grinta e mentalità vincente

Al Milan manca la mentalità vincente, quella da grande squadra, certa e convinta delle proprie qualità. Ammissione di Paolo Maldini, che di grandi squadre se ne intende, e non poco. È un Milan forte, ma poco convinto e grintoso. Il primo tempo di ieri sera contro il Cagliari rappresenta l’esempio. Poca spinta, poca cattiveria e poca grinta. Tutto ciò che il mister vorrebbe vedere nei suoi ragazzi e nel suo Milan. I rossoneri sono una buona squadra, con ottimi ricambi e valide alternative. I titolari scesi in campo ieri sera hanno mostrato diverse lacune in fase d’impostazione, ma sopratutto nella mentalità, a tratti arrendevole. Subire una rete al quarto minuto non rappresenta un ottimo avvio e di certo neanche tra i più semplici, considerando la partenza flash della squadra sarda. Una compagine come il Milan, però, non deve permettersi di subire mentalmente una partita. L’avvio della sfida con il Cagliari dovrebbe essere caratterizzato dalla gestione del pallone, alcune percussioni, garantendo la stabilità del match. L’avvio sprint dei sardi sarebbe presto deceduto, con i rossoneri al timone del match. Questa la partita perfetta, da grande squadra, con la mentalità vincente. I rossoneri, invece, dopo il gol hanno preso paura, consapevoli di dover percorrere una lunga salita per recuperare il match. Una squadra forse debole mentalmente, non consapevole dei propri mezzi. Lo stesso Maldini ha ammesso di aver dialogato con diversi calciatori e di aver appreso la mancanza di fiducia e di consapevolezza nelle qualità e nelle doti, che molto spesso fanno la differenza. È grave non conoscere i propri limiti, fattore indispensabile per porsi obiettivi e progettare successi. È una squadra giovane, certamente servirà tempo, ma ieri abbiamo assaporato la mentalità di Higuain. Forse il più esperto, il più pronto, il veterano tra i rossoneri. Consapevole della difficoltà del match non ha mai abbandonato la corsa, i recuperi e il lavoro per la squadra. Poche idee per lui perché il lavoro di recupero ed impostazione, molto spesso, l’ha proposto lui. Il Milan deve ancora cominciare a girare nel migliore dei modi, anche per il Pipita, meritevole di spunti ed idee vincenti. A Gattuso la possibilità di diventare lo specchio del suo Milan. Cattiveria, grinta e mentalità vincente: il mix perfetto.

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