Continuità e sofferenza: le parole d’ordine del Milan a Cagliari

Sono due le parole d’ordine che il Milan di Gattuso dovrà tenere a mente durante la trasferta di Cagliari in cui i rossoneri si giocano la prima di sette sfide delicate: continuità e sofferenza, come riporta La Gazzetta dello Sport.

Il Milan deve imparare a non staccare la spina dalle partite (come accaduto a Napoli) e a tenere duro quando la cose si mettono male (come contro la Roma a San Siro) per poi graffiare alla prima opportunità. Gattuso conosce la sua squadra e a Cagliari, dove non ha mai perso da allenatore e da giocatore, cerca la prima vittoria di un filotto di sette gare sulla carta alla portata dei rossoneri: dopo i sardi ci sarà l’Europa League con il Dudelange, poi Atalanta, Empoli, Sassuolo, Olympiacos, Chievo e alla ripresa il derby. Momento già caldo della stagione, per questo Gattuso non vuole lasciare niente al caso e protegge Caldara e Bakayoko dalle prime critiche stagionali. Parole al miele anche per Cutrone in conferenza stampa, indisponibile per infortunio contro il Cagliari: al suo posto è stato convocato il classe ’99 Tsadjout, attaccante della Primavera.

Contro i sardi grande attenzione dovrà essere dedicata a Leonardo Pavoletti: letale sulle palle alte, spetterà a Musacchio contrastarlo in area di rigore. Cagliari-Milan, i rossoneri cercano la seconda vittoria consecutiva.

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