RASSEGNA STAMPA • Milan, Caldara è pronto. Gattuso studia il Pipita: serve profondità

Settimana ricca di appuntamenti quella dei rossoneri che giovedì avvieranno il percorso in Europa League. Il Milan, guidato da mister Gattuso, partirà mercoledì pomeriggio diretto in Lussemburgo. La sfida con il Dudelange, esporrà un’altra faccia del Milan. Gattuso, infatti, con ogni probabilità, registrerà un turnover in vista della sfida di domenica pomeriggio contro l’Atalanta.

REINA AL DEBUTTO

Come riferisce l’edizione odierna di Tuttosport, sarà Caldara a prendere il posto di Musacchio per la prima gara europea dei rossoneri. Gattuso, inoltre, osserverà con attenzione le condizioni di Patrick Cutrone, escluso dalla trasferta in Sardegna a scopo precauzionale dopo il lieve trauma alla caviglia sinistra. Nel caso di recupero senza problematiche o ricadute, Patrick agirà al centro dell’attacco rossonero. In caso contrario, dentro ancora Higuain. Anche Biglia potrebbe rifiatare, in vista dell’impegno di Serie A fissato per domenica alle 18. Bakayoko e Bertolacci risultano pronti per una maglia da titolare, con il francese che potrebbe sostituire Kessie nel ruolo di mezz’ala. La vera novità in casa Milan sarà Pepe Reina, alla sua prima da titolare tra i pali rossoneri. Come previsto, Gattuso sceglierà lo spagnolo per le sfide europee, con Gigio Donnarumma che gli farà da secondo.

E CALDARA…

“L’alunno Caldara ha capito la lezione” titola la Gazzetta dello Sport. Gattuso gli ha permesso uno studio approfondito della difesa a quattro ed ora è tempo di esordio. La prima chance per l’ex Atalanta avverrà proprio in Lussemburgo, per la sfida con il Dudelange. “Passare dalla linea a 3 a quella a 4 è un cambio radicale, ora mi sto adattando”. La lezione, continua la rosea, è stata appresa e Caldara è pronto ad inaugurare la sua storia in rossonero.

GATTUSO STUDIA HIGUAIN

Il corto circuito, analizza il Corriere dello Sport, è doppio: il Pipita viene servito poco in profondità e, quando prova ad impostare il gioco, nessuno taglia in area. Gattuso sta studiando attentamente questa situazione. Il Milan ha un centravanti di spessore, un giocatore che ha le spalle larghe per indossare la numero 9. Gattuso ha scoperto l’incapacità della squadra di costruire trame offensive imponenti attorno a lui. Anche il Pipita, però, dovrà pazientare: il Milan è una squadra giovane e servirà del tempo per concretizzare l’intesa con lo stesso. Suso e Calhanoglu non riescono ancora a staccarsi dal pallone, dedicandosi al dribbling, il che vanifica ogni inserimento di Higuain, e non solo. A Gattuso la possibilità di rendere questo Milan una squadra da Champions League…

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