SM SONDAGGIO • Con Cutrone out, Borini si rivelerà un degno vice Pipita? I risultati

Lo stop di Cutrone potrebbe aver rivelato una lieve falla nella rosa di mister Gattuso. Nel caso in cui Cutrone non dovesse prender parte alla trasferta di Cagliari, il Milan partirebbe con una sola punta di ruolo, Gonzalo Higuain. Allora, chi sarà il vice Pipita? La risposta è Fabio Borini. Così come avvenuto all’inizio della sua carriera, Borini potrebbe ricoprire il ruolo di centravanti, come secondo ed eventuale sostituto di Gonzalo Higuain. Gattuso sembra non avere molte alternative, se non quella di sfruttare l’eccellente duttilità del numero 11 milanista. Nella scorsa stagione, infatti, lo stesso Borini aveva ricoperto anche il ruolo di terzino, segno di grande disponibilità e prontezza nell’aiuto alla squadra. Con l’addio di Kalinic, Bacca e André Silva, i centravanti di ruolo in casa rossonera risultano solo due. Ciò che il popolo rossonero sperava di non veder realizzarsi, sta avvenendo. Seppur di lieve entità, l’infortunio di Patrick potrebbe condannarlo all’esclusione, anche in chiave precauzionale, evitando di accelerare i tempi di recupero. L’occasione per il giovane Cutrone potrebbe presentarsi già il 20 settembre, primo appuntamento europeo per il Milan. Contro il Dudelange, infatti, è quotata la presenza del classe 1998 nella formazione titolare. Anche per questo, lo staff medico e mister Gattuso eviteranno di forzare i tempi. A Cagliari, dunque, Borini il vice-Higuain. Difficile immaginare Suso e Calhanoglu in quella posizione: risulta infatti indispensabile il loro apporto sulle fasce. Ma chissà che, in caso di emergenza, si possano scoprire soluzioni alternative sorprendenti.

A riguardo, la redazione di SpazioMilan ha lanciato un sondaggio sulla pagina Instagram. Con Cutrone fermo ai box, a Cagliari sarà Borini la prima (ed unica) alternativa a Gonzalo Higuain. “Secondo voi, si rivelerà un degno vice-Pipita?”. I lettori della pagina rossonera hanno partecipato numerosi al sondaggio. Il 69% dei 4000 votanti, considera scorretta l’idea di proporre Borini come vice-Pipita; il restante 31%, invece, risulta fiducioso nelle qualità di Borini e pensa sia un degno sostituto, eventualmente, del Pipita.

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