Suso a Milan TV: “Siamo una grande squadra. Vogliamo cominciare a vincere”

Suso è stato intervistato da Milan Tv. Ecco le sue parole:

Quando sei bambino quello che volevo era diventare calciatore professionista ma non avrei mai pensato di giocare in squadre come il Milan e il Liverpool. È stata una cosa che era il mio sogno, e arrivare a cento partite è un orgoglio. Giocare cento partite nel Milan mi rende molto orgoglioso e felice”

Il primo contatto con il Milan: “Mi ricordo che ero a Liverpool, mancavano sei o sette mesi alla scadenza del contratto con il Liverpool. C’era l’opzione Milan, ho sentito che poteva andare a buon fine e non avevo nessun dubbio, con una società così è impossibile dire di no”

Il primo giorno in rossonero: “Ero venuto a fare le visite e poi son tornato a Liverpool, volevo stare qua e non tornare più. Mi ricordo Inzaghi allenatore, mi ricordo tutto, ero felice”

La prima rete: “Quello che mi rende più felice è l’amichevole con Inzaghi in cui ho fatto doppietta. Non avevo mai giocato fino a quella amichevole e avevo la possibilità di fare bene, penso di aver giocato molto bene, ho fatto due gol. È stato un momento molto difficile perché ho fatto vedere al Mister di poter giocare”

Il compagno più forte: “Questo è difficile, posso dirne uno recente ed è Higuain e si vede che è un centravanti diverso, ha un livello molto alto e poi se parliamo anche di qualità posso dire Menez. Quando aveva la palla tra i piedi era un giocatore differente”

La crescita al Genoa: “Io mi ricordo benissimo, c’era Mihajlovic al Milan e mi allenava molto bene, volevo migliorare e mi sentivo bene. Pensavo di poter dare una mano alla squadra ma non avevo avuto la possibilità e volevo andare a giocare in prestito per dimostrare che potevo essere da Milan. Sono andato al Genoa, quei mesi sono stati felici, era un gruppo bellissimo e il Mister mi ha dato fiducia da subito”

Il gol più bello tra Udine e quelli nel derby:“Come gol bello, quello di Udine è stato un gran gol. Ma fare due gol così nel primo derby, rende quella una partita speciale, era la settimana del mio compleanno. È stata una gara da dieci”

Il Milan di adesso: “Penso che giochiamo molto bene, da grande squadra, la mentalità forse non è da grande squadra ma di base stiamo giocando molto bene e le cose buone ci sono. In poco tempo, con un po’ di fortuna, quando vinciamo non ci fermiamo più”

Il Sassuolo: “Sono una squadra molto organizzata. Sa quello che deve fare. È in un grande momento ed è più difficile quando una squadra sta così. Dobbiamo pensare a noi stessi”

La vicinanza della società: “Sono molto vicini, si vede che è tutto molto chiaro. È una cosa che sia per i tifosi, per i giocatori, per lo staff da tranquillità”.

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