Un pareggio al sapore di sconfitta. Milan, la strada è ancora lunga ma serve la mentalità vincente

Da Cagliari arrivano segnali importanti. Positivi e negativi. La reazione dei rossoneri si è rivelata non del tutto immediata, ma efficace. I rossoneri, infatti, hanno provato a conquistare la vittoria. Il pareggio è un punteggio giusto, considerando sopratutto i due pali colpiti dal Cagliari. A far sorridere, ma neanche troppo, è l‘atteggiamento dei calciatori rossoneri a fine gara. Arrabbiatura di Higuain a parte, i rossoneri hanno considerato questo pareggio come una vera e proprio sconfitta. Fattore interessante. Come ammesso dallo stesso Maldini, al Milan manca la mentalità da grande squadra, competitiva, mai arrendevole e consapevole dei limiti e delle qualità. Che il Milan consideri un pareggio, conquistato da un iniziale svantaggio, come una sconfitta, risulta un fattore positivo. Significato del dispiacere dei ragazzi e della consapevolezza di voler e poter fare di più. Un pareggio che il Milan si tiene stretto per come i rossoneri avevano avviato il match; ma certamente è d’obbligo ammettere che i ragazzi di Gattuso hanno perso due punti. Il bottino dopo solo tre gare segna 4 punti. Niente male se si considera le sfide contro Napoli e Roma, oltre alla trasferta di Cagliari, match insidioso. Proviamo ad immaginare una big del nostro campionato in svantaggio a Cagliari dopo solo quattro minuti: la risposta sarebbe stata immediata, tanta velocità, idee offensive precise e delineate, con la consapevolezza di poter vincere. Il Milan si è fatto schiacciare nei primi minuti, dopodiché anche la rimonta completa si è rivelata un’impresa non del tutto semplice. Il Milan ha trovato la rete, ma non quella della vittoria. Che significa? Che i rossoneri non hanno azzannato la preda, permettendo al Cagliari di sviluppare idee e proporre un gioco organizzato fino all’ultimo. Vanno citati anche dei meriti per la compagine di Maran, abile nel conseguire immediatamente il vantaggio e poi gestire il risultato ed il pareggio. Il Cagliari, nella sua completezza dietro alla linea del pallone, ha comunque procurato diverse difficoltà al Milan, abile nel lavoro sulle fasce, ma autore di cross e spunti spesso sterili e non concreti. Il problema, ancora una volta, è prettamente mentale. I componenti della rosa risultano molto validi, nella loro completezza. È un Milan forte, che dovrebbe vestirsi da big.

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