DIAVOLI FUORI SEDE • È Silva-Gomez show. Bene Gabbia, Felicioli rimandato

I più malinconici non smetteranno di mangiarsi le mani. André Silva continua a stupire con il Siviglia, che dopo la vittoria contro il Celta Vigo per 2-1 è sorprendentemente primo nella Liga davanti al trio Barcellona-Atletico-Real Madrid. Nella partita contro la squadra galiziana, l’ex numero 9 rossonero ha giocato per tutta la partita alla spalle di Ben Yadder (autore del raddoppio andaluso). Nessun gol, ma due azioni in positivo che hanno deciso il match: in primis l’espulsione provocata ai danni di Néstor Araujo (58′) tre minuti prima del 2-0, poi il tocco morbido per l’inserimento in area dalla destra di Sanabria (autore dell’1-0 e tra i migliori di questo avvio di questo campionato spagnolo), con il conseguente assist dell’ex Roma per Ben Yadder. Insomma, si poteva concedere una chance in più al portoghese, anche se dalle parole di Gattuso le volontà del giocatore erano evidenti: “André Silva voleva andarsene. Io ho fatto di tutto per trattenerlo, ma lui era già convinto”. Resta da capire cosa ne sarà di lui a fine stagione, ma la situazione appare ben chiara: il Siviglia eserciterà l’opzione per riscattarlo.

Altra prova positiva è stata quella di Gustavo Gomez in San Paolo-Palmeiras, vinta 2-0 dagli ospiti. Il difensore paraguaiano ha sbloccato il risultato al 35′: angolo dalla destra di Dudu e stacco di testa in solitaria del numero 15 che ha messo la palla nell’angolo alla destra di Sidão. Un momento magico per l’ex Milan dopo due anni da “desaparecido” a Milano. La squadra brasiliana è prima nel Brasileirão con otto vittorie e due pareggi, incassando solo tre gol. La Gazzetta dello Sport gli ha dedicato un articolo qualche giorno fa sottolineando come “sia diventato un idolo in Brasile e i tifosi spingano perché Scolari lo promuova titolare anche in Coppa Libertadores, dove la sua squadra ha appena guadagnato l’accesso in semifinale e sfiderà gli ex di Gomez del Boca Juniors”.

Sorride anche Matteo Gabbia con la sua Lucchese. In cinque partite di LegaPro, il difensore centrale ha giocato sempre (450 minuti) segnando anche un gol contro la Carrarese. L’ultimo match disputato la passata domenica: il pari casalingo per 1-1 contro il Cuneo.

Tutto storto per Felicioli

Dalle tre note positive, però, si passa a quella negativa. Gian Filippo Felicioli non è entrato in campo nell’ultima partita di B tra Perugia e Venezia al “Curi”, decisa in favore degli umbri grazie a una rete dell’ex Cagliari Federico Melchiorri. Per lui solo due presenze e 180 minuti giocati. Il terzino marchigiano dovrà fare molto di più per convincere il suo allenatore, altro indimenticabile ex rossonero: Alessandro Nesta.

 

 

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