Cambia il modulo, dal 4-3-3 al 4-4-2, ma Rino Gattuso anche oggi contro la Sampdoria punterà pressoché sugli stessi interpreti, i fedelissimi che gli offrono maggiori garanzie. L’allenatore, come ricorda La Gazzetta dello Sport, ha disperato bisogno dei tre punti per la classifica e per la sua panchina. Eppure le coordinate alle quali affidarsi restano sempre cinque e rispondono ai nomi di Bonaventura, Suso, Higuain, Romagnoli e Biglia.
A parte il turnover obbligato in Europa, il tecnico rossonero ha sempre puntato su un impianto ben definito fin dalla scorsa stagione. Con Higuain quale gioiello d’attacco, la cinquina di fedelissimi è quella che da agosto ad oggi ha giocato di più, con il capitano Romagnoli al comando: 900 minuti nelle gambe tra campionato ed Europa League. Anche Lucas Biglia è una pedina alla quale Gattuso non rinuncia, dopo averlo tirato fuori dai primi mesi difficili in rossonero: l’argentino ha accumulato già 858 minuti.
Bonaventura e Suso, invece, sono altri elementi intoccabili fin dalla prima partita di Ringhio sulla panchina del Milan in quella maledetta trasferta di Benevento. Lo spagnolo, in particolare, ha fatto già le fortune dei compagni in questa stagione, servendo cinque assist in otto presenze in campionato. Ora i due sono attesi da 90 minuti decisivi per il proseguimento della stagione.
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