La cleen sheet in Serie A manca dal 15 aprile: Gigio e Romagnoli caleranno la saracinesca all’Inter?

Uno dei punti deboli del Milan di Gattuso è la fase difensiva. I rossoneri non vantano una porta inviolata in campionato, contando anche le gare della scorsa stagione, da 13 partite consecutive. L’ultimo cleen sheet in Serie A, infatti, risale al 15 aprile in occasione di Milan-Napoli, terminata 0 a 0 grazie anche ad una super parata nel finale di Donnarumma su Milik. Bisogna dunque insistere per rinforzare questo tendine d’Achille, anche perchè quest’anno alcune reti subite hanno fatto perdere punti per strada ai rossoneri

METTERE IL LUCCHETTO

Con il derby alle porte, Gattuso sicuramente insisterà per migliorare questo aspetto. La speranza nel fermare Icardi sta su capitan Romagnoli – recuperato completamente dopo un leggero fastidio al flessore che l’ha costretto a saltare la gara contro il Chievo e i due impegni con la Nazionale – e soprattutto su Gigio Donnarumma. Il portiere classe ’99 ha mantenuto la porta inviolata per la prima volta in stagione contro la Polonia, disputando anche un’ottima partita. Mantenerla anche nel derby sarebbe davvero fondamentale e magari anche un punto di svolta per quanto riguarda le sue prestazioni. Infatti Gigio è stato sfortunato: l’unico cleen sheet di questa stagione milanista risale al match contro il Dudelange, in cui parò Pepe Reina.

PARTNER

Per quanto riguarda Romagnoli, il discorso è diverso. L’anno scorso, soprattutto nella seconda metà della scorsa stagione, è cresciuto molto al fianco di Bonucci ma domenica dovrà affrontare un esame insidioso: disputare il suo primo derby da capitano. Si piazzerà davanti a Donnarumma ma con un partner diverso rispetto alla scorsa stagione, cioè Musacchio che sembra destinato poi a lasciare spazio a Caldara. E’ ovviamente chiaro che i gol subiti del Milan non sono stati sempre frutti di demeriti ma anche causati da prodezze degli avversari, ma domenica ritrovare la porta inviolata sarebbe fondamentale per riacquistare fiducia a livello difensivo ma anche per far ben sperare nella Nazionale futura.

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