Milan, vietato sbagliare: battere il Genoa vuol dire quarto posto, ma i rimpianti non mancano

Con la vittoria di domenica contro la Sampdoria, i rossoneri sono volati dal quindicesimo al quinto posto. Oggi, come evidenzia l’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, stasera ci sarà Milan-Genoa, gara di recupero della prima giornata rinviata a causa della tragedia del Ponte Morandi. Gattuso, dopo il match di domenica, ha dichiarato che la classifica non sarebbe male: infatti con i 3 punti, stasera il diavolo potrebbe essere quarto in compagnia della Lazio.

PRECARIO

Eppure Rino sa che il suo futuro è ancora in bilico. Secondo diverse speculazioni le due gare contro le genovesi rappresentano la sua prova del nove. Il primo test contro i blucerchiati è riuscito a passarlo seppur rischiando e, vincere oggi, non vorrà dire solo quarto posto ma anche scacciare, momentaneamente, il fantasma di Conte, il quale non è riuscito ad accordarsi col Real Madrid.

RIMPIANTI

In caso di vittoria, i rossoneri però avranno un calendario insidioso in cui dovranno fare il salto di qualità per mantenere l’eventuale quarto posto che potrebbe arrivare stasera. Prima della Nations League il Milan affronterà l’Udinese in trasferta e la Juventus a San Siro. Dunque inutile dire che riemergono rimpianti dovuti ai pareggi di Cagliari, Empoli e a quello casalingo contro l’Atalanta: con questi sei punti in più il Milan sarebbe quarto e, vincendo stasera, sarebbe potuto essere secondo.

LEONARDO STA CON RINO

Nonostante le critiche post Betis, Leonardo ieri, all’evento Golden Foot, ha difeso Rino: “Gattuso oggi è l’allenatore del Milan e vogliamo che rimanga, che vinca le partite e che la squadra migliori. E’ stato messo in discussione da fonti esterne, che mi tocca smentire insieme a quelle che mi hanno associato alla panchina del club in caso di esonero. Io ormai ho smesso di allenare”.

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