SALA STAMPA • Gattuso: “Giochiamo bene, dobbiamo trovare compattezza. Vogliamo tornare in Champions”

Dal nostro inviato, Christian Pradelli

Ecco le parole di Rino Gattuso dopo la vittoria in Europa League a San Siro contro l’Olympiacos:

“Quando facevo giocare Calhanoglu mi criticaste dicevate che era mio figlio. E ora che lo lascio riposare vi lamentate. Si è riposato come Kessié, viene da un problema alla caviglia e sono cose che condizionano. Abbiamo giocato consapevolmente con questa formazione, facendo riposare chi ne aveva bisogno. Chi è entrato ci ha fatto vincere la partita, se non segnava Patrick non so come andava a finire. Le linee di difesa e centrocampo sono da rivedere”.

Sul match: “Io non ho visto oggi una squadra padrona del campo. Prima del pareggio abbiamo riempito l’area poco e male. È vero, abbiamo vinto 3-1, ma per come l’abbiamo interpretata non mi ha fatto certo impazzire”.

Ma la paura rimane sempre: “Penso che abbiamo toccato con mano il fatto che oggi questa è una squadra che tatticamente gioca bene. Dobbiamo trovare un po’ di compattezza. Ci sono due fasi: quella di non possesso è stata fatta in modo non perfetto, sulla fase di possesso ormai ci siamo. Quando provi però a giocare col 4-4-2 vedi che Bonaventura fa le cose a metà perché giustamente è più preso dall’essere mezzala. Sono queste le cose su cui dobbiamo lavorare”.

Chi come vice Biglia? “Stiamo pensando a José Mauri, a Bertolacci. Stiamo provando anche a disciplinare un po’ Kessié. Non erano in campo oggi perché abbiamo deciso di fare il 4-4-2”.

Sullo stadio mezzo vuoto: “Anche l’orario non credo abbia aiutato molto. Giocare alle sette in una giornata lavorativa non è il massimo. Le robe vintage alle otto e mezza sono il massimo, così si perde il fascino. E noi come squadra dobbiamo far risuonare la canzone della Champions. Dobbiamo essere bravi a creare l’entusiasmo. Ma credo che dieci-quindicimila persone più giocando alle nove ci sarebbero state”.

Impostazioni privacy