Espulsione Higuain, svelato il labiale: ecco quanto rischia secondo Sky Sport

Per il Pipita quella della prima sfida alla sua ex Juventus doveva essere una serata da ricordare. E alla fine lo è stata, ma di certo non nel verso giusto. E’ andato tutto storto a Higuain nella battaglia contro i suoi vecchi compagni, dai quali (come lui stesso ha ammesso nel post partita) si è dovuto separare per causa di forze maggiori, ovvero l’arrivo del fenomeno portoghese che tutto il mondo impazzire fa. Anche per questo motivo, molto probabilmente, l’argentino è sembrato particolarmente teso e nervoso in campo, tanto da trasformarsi in protagonista negativo della serata. Prima il rigore parato da Szczesny (bravissimo nell’occasione), poi il cartellino rosso per le plateali proteste contro Mazzoleni e infine la relativa scenata isterica in mondo visione. Oltre il doppio danno (sconfitta e rigore sbagliato), dunque, anche la maxi beffa, quella che arriverà nella giornata di martedì dalla sentenza del giudice sportivo che dovrà sanzionare con la squalifica l’argentino. Ma quanto dovrebbe stare fuori Higuain?

Il regolamento e il precedente

In questi casi, come sempre, sono due le operazioni da fare per provare ad anticipare la sentenza della giustizia sportiva. Prima di tutto leggere l’articolo 19 del codice, quello relativo per l’appunto alle sazioni a carico di dirigenti, soci e tesserati delle società. “Ai calciatori responsabili delle infrazioni di seguito indicate, commesse in occasione o durante la gara” – si legge – “è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica: a) per due giornate in caso di condotta gravemente antisportiva e in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara”. Dunque questo primo riferimento ci dice che Higuain potrebbe essere squalificato per due giornate.

A conferma di questa eventualità arriva anche il precedente di un episodio che vide protagonista proprio lo stesso Higuain. Era il 3 aprile del 2016 e l’argentino, allora al Napoli, reagì all’espulsione per doppia ammonizione di Irrati con una scena molto simile e se possibile ancora peggiore, nella quale, come si legge dal dispositivo del giudice sportivo relativo a quella gara, Higuain rivolse espressioni ingiuriose e compì atti irriguardosi nei confronti dell’arbitro (“…per avere inoltre, al 31° del secondo tempo, all’atto dell’espulsione, rivolto all’Arbitro un’espressione ingiuriosa e compiuto nei suoi confronti un gesto irriguardoso, fronteggiandolo e ponendogli entrambe le mani sul petto; per avere, infine, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di un avversario, venendo trattenuto dai propri compagni di squadra”). In quella occasione Higuain ricevette 1 giornata di squalifica per la doppia ammonizione e 3 per la scenata, anche se dopo il ricorso della società di De Laurentiis la sanzione venne ridotta a 2 giornate.

Mettendo insieme queste due componenti, dunque, l’ipotesi più probabile è che Higuain riceva due giornate di squalifica, relative alla contestazione irriguardosa all’arbitro che gli è costata il rosso. Come nel caso di Udine, infatti, le tre giornate sono previste solo nel caso di ingiurie al direttore di gara, che dalla lettura del labiale del Pipita non sembrano essere state rivolte a Mazzoleni. Ovviamente farà fede il referto arbitrale, ma rivedendo le immagini Higuain pare ripetere per due volte la frase “ammonisci sempre me, ammonisci sempre me”, prima di toccare (forse) il fischietto di Bergamo, ma non dovrebbe averlo insultato (Higuain nel post partita: “Mazzoleni sa cosa gli ho detto”). Per questo le ingiurie non dovrebbero esserci state e per questo alla fine le giornate, ricorso a parte, dovrebbero essere due. Anche perché, ultimissima considerazione, se dopo la scenata di Udine – molto peggiore rispetto a quella di San Siro – le giornate alla furono solo due (oltre a una per la doppia ammonizione) a rigor di logica anche in questa circostanza la sanzione dovrebbe essere la stessa. In questo caso, dunque, Higuain salterebbe le sfide contro la Lazio in casa e contro il Parma al Tardini.

Fonte: sport.sky.it

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