Botta e risposta Gattuso-Salvini. Il ministro: “Quando cambia?”, Rino: “Pensasse ai problemi del Paese”

Strascichi polemici al termine di Lazio-Milan. Intervistato da Top Calcio 24, Matteo Salvini, presente all’Olimpico, ha duramente criticato la gestione dei cambi di Rino Gattuso: “Una volta che segni in una partita così complicata normale che ti chiudano dietro. Gattuso cosa aspettava a cambiare? I supplementari? Ne avevamo almeno tre sulle gambe causa pioggia e campo pesante… spiegatemi questa testardaggine di Gattuso. Negli ultimi 10′ mettine due o tre che corrono. Metti Castillejo e togli Borini che andava come mia nonna. L’Olimpico era imbestialito con Banti ma resto sul risultato: se passi in vantaggio e sai che ti chiudono, mettine due freschi sulle fasce. Metti Castillejo, metti Laxalt… Quantomeno sarebbero andati più veloci. Sei riuscito a segnare in una partita così, perché non metti chi corre? Avete visto il contropiede Suso-Cutrone? Erano stanchi morti, poveretti. Se hai qualcun altro al loro posto quella palla la gestisci meglio e con serenità. E non serviva un allenatore esperto, ci sarei arrivato anche io senza patentino e anche chi era a casa e non stava preparando la pasta al sugo“.

Intervenuto in conferenza stampa, Gennaro Gattuso ha risposto alle critiche del vice-premier: “Non parlo di politica perché non ne capisco nulla. A Matteo Salvini dico di pensare solo alla politica perché in Italia abbiamo grandi problemi. Con tutte le problematiche che dovrebbe risolvere, parla di Milan. È una cosa che mi fa impazzire. È già da tempo che critica il Milan, prima con Higuain, poi oggi con i cambi. Io da cittadino italiano potrei dire tante cose al Premier Salvini“.

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