PUNTO TATTICO • Castillejo, ruolo indefinito. Baka-Kessié inizia a funzionare. Ma Higuain viene lasciato solo

Dopo diversi esperimenti con la difesa a 3 ieri, in occasioni di Milan-Juventus, Gennaro Gattuso è tornato a giocare con la linea a 4. Il suo Milan si è presentato al big match andato in scena a San Siro con il 4-4-2. Uno schieramento che, ad ora, è sicuramente il miglior sistema per una squadra che fatica a trovare una vera identità di gioco.

IL RUOLO (INDEFINITO) DI CASTILLEJO – Al posto di Cutrone, ancora malconcio, in avanti con Higuain c’era Samu Castillejo. Lo spagnolo, ancora una volta non ha inciso. Gattuso ha collocato l’ex Villarreal nel ruolo di seconda punta, con libertà di spaziare a destra e a sinistra. Tuttavia Samu nel corso del match non è mai riuscito a trovare una posizione che mettesse in difficoltà la Juventus, non riuscendo, peraltro, a tirare mai in porta. Ecco perchè a gennaio il Milan tornerà prepotentemente a cercare una punta.

BAKAYOKO – KESSIE’ INIZIA A FUNZIONARE – Le poche risposte positive sono arrivate sicuramente dalla coppia Bakayoko-Kessie. L’alchimia tra i due sta aumentando, sopratutto in fase difensiva, dove la difesa spesso è stata protetta da un vero e proprio muro che, a centrocampo, si è fatto sentire recuperando diversi palloni. Una notizia positiva, visti gli infortuni di Biglia e Bonaventura.

LA SOLITUDINE DI HIGUAIN – Un rigore sbagliato e un’espulsione a coronare una serata da incubo. A parte questo (e forse è tutto) Higuain, ancora una volta, è stato servito poco dai compagni, riuscendo, suo malgrado, a procurarsi un rigore in una delle pochissime occasioni pervenuteli. Ad Allegri è bastato raddoppiare e, in alcuni casi, triplicare la marcatura su Suso.

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