Al termine del big match Milan-Juventus chiuso per 3-0 a favore delle ragazze di Carolina Morace, una delle protagonoste della gara, la centrocampista Marta Carissimi, è intervenuta in esclusiva nell’angolo di SpazioMilan all’interno di Falla Girare su Radio Reporter per tracciare un bilancio del trionfo del Franco Ossola di Varese.
Marta, prime sensazioni nel post partita?
“Siamo felici. Essendo uno scontro al vertice vincere diventava ancora più importante ai fini della classifica, visto che eravamo a pari punti con loro e a meno uno dalla Fiorentina (che deve recuperare la gara valevole per la terza giornata contro il Bari, ndr)”.
Strigliata del mister nell’intervallo?
“Queste sono cose che rimangono all’interno dello spogliatoio (ride, ndr). Il coach vuole una squadra sempre molto aggressiva. Cerca di trasmettere la sua personalità che è quella che l’ha contraddistinta già da giocatrice: quando non vede questo spirito nella rosa lo richiama. Credo si sia visto in campo e penso sia stato determinante ai fini del risultato”.
Come sta Valentina Giacinti, uscita zoppicante dal campo?
“Sta abbastanza bene. Adesso è affidata alle cure dello staff medico, faranno loro le valutazioni del caso”.
Dove credete di aver vinto la partita?
“Siamo state brave a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. L’allenatrice anche in conferenza aveva ribadito che in queste ultime partite avevamo creato tanto concludendo poco. Invece oggi tutte le occasioni che abbiamo avuto le abbiamo finalizzate. Questo ci ha permesso di vincere”.
Sono gare importanti per la crescita del movimento.
“Già lo scorso anno, con l’ingresso della Juventus, era cresciuto molto. Così come le bianconere con i risultati sono riuscite ad avvicinare tanti appassionati, lo stesso speriamo di fare anche noi. Siamo a sei risultati utili consecutivi, mi auguro di vedere sempre più gente sugli spalti, sempre più tifosi veri, “fedelissimi”, perché è bello vedere rossonero sugli spalti, ascoltare i cori. Tifosi che possano essere il dodicesimo uomo in campo, noi faremo il nostro meglio per farli appassionare”.
Credi siate state anche favorite dall’impegno infrasettimanale della Juventus, viste le rose corte?
“Penso che la Juve abbia creato una rosa molto competitiva, proprio in vista dei tre impegni visto che partecipano anche alla Champions League. Sicuramente l’infrasettimanale ti porta via energie però oggi la differenza l’ha fatta la motivazione, la voglia di arrivare su tutti i palloni, la determinazione con la quale siamo scese in campo che ha messo in difficoltà la Juventus. Che sicuramente, almeno per oggi, ne ha avuta meno”.
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