Paolo Maldini, direttore dello sviluppo strategico a livello sportivo del Milan, è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport. Queste sono state le sue dichiarazioni al termine della gara contro il Parma, vinta per 2-1 dai rossoneri: “Siamo migliorati in tante cose, dobbiamo migliorare nell’identità di gioco, ma abbiamo più vie per arrivare al risultato. Questo Milan assomiglia a Rino. L’allenatore dà l’impronta alla sua squadra, non c’è una sola via di gioco. Il quarto posto? I giocatori e la società ci credono. È il nostro obiettivo, nonostante tutte le difficoltà. Abbiamo dei paletti che non ci permettono di fare alcuni investimenti, ma crediamo nella squadra e nell’allenatore, in cui abbiamo grande fiducia”.
“Ivan Gazidis? Il suo curriculum parla da solo. È onorato di essere qui, vuole vedere tutto e conoscere tutti, è una persona seria che vuole dare un’impronta alla società. Il mercato? Abbiamo delle idee, è normale – ha rivelato Maldini -. Vogliamo fare tutto per arrivare tra le prime quarte. Se potremo farlo, lo faremo, ma siamo comunque contenti di questa squadra. Ci sono anche diversi giocatori in scadenza che stanno dimostrando grande professionalità. Con i tifosi è tornato entusiasmo, anche loro vedono che c’è un progetto serio. Il futuro è roseo, la società è solida, ci sono ovviamente delle difficoltà, ma sappiamo cosa dobbiamo fare”.
“Il ruolo da dirigente? È dura. È diverso che essere in campo. È bello lavorare con Leonardo. Sto imparando tanto. Paquetà? I brasiliani non hanno di solito difficoltà ad ambientarsi. Deve riposarsi dopo una lunga stagione e poi sarà con noi in campo a gennaio”.
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