Milan, al momento il miglior attacco è… la difesa

Mese di Dicembre avaro di regali per il Milan. I rossoneri sono stati in grado di ottenere soltanto 6 punti nelle 5 partite disputate in questo periodo, tutte peraltro contro avversari abbordabili.

Il dato che salta più all’occhio è quello dei goal realizzati, solamente 2, primato negativo condiviso con Bologna, Frosinone e Udinese. Dopo lo 0-0 di mercoledì scorso a Frosinone, sono saliti a 414 i minuti di digiuno del Milan, un’eternità considerando il potenziale offensivo della squadra di Gattuso. I motivi di questa sterilità offensiva sono diversi: il centrocampo ha a disposizione solamente due giocatori, nessuno dei quali è un’esperto dell’ultimo passaggio, i due assist-man designati stanno vivendo un periodo di appannamento, mentre il principale terminale offensivo sta attraversando uno dei momenti più bui della sua carriera.

Se l’attacco piange, la difesa è una delle uniche note positive degli ultimi tempi. In questo mese i rossoneri hanno subito solamente 2 goal, anche in questo caso un primato, lo stesso numero delle prime due della classe, riuscendo a mantenere la porta inviolata in 3 partite. Nonostante il reparto difensivo sia stato uno di quelli più colpiti dagli infortuni, i giocatori che hanno sostituito i titolari si sono ben comportati, anche se schierati fuori ruolo, come ad esempio Abate schierato per la prima volta in carriera come centrale difensivo. La ritrovata solidità difensiva è merito anche dell’ottimo periodo di forma di Donnarumma, oltre che dalla diga formata in mezzo al campo da due colossi come Kessie e Bakayoko.

Con la partita di domani si chiuderà il girone d’andata e anche l’anno solare calcistico, i buoni propositi per il 2019 sono quelli di mantenere le medie difensive degli ultimi tempi e, soprattutto, migliorare notevolmente quelle offensive, magari anche con un aiuto dal mercato.

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