SALA STAMPA/ Gattuso: “È stato un dicembre molto complicato. Oggi i giocatori di qualità hanno fatto la differenza”

Rino Gattuso è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Milan e Spal, gara terminata 2 a 1 per i rossoneri. Ecco le sue dichiarazioni, direttamente dalla sala stampa. 

Sulla gara di oggi: “Oggi abbiamo fatto la differenza con Suso e Abate. Il rammarico più grande è sicuramente quello di non averla chiusa prima. Non era facile considerando il momento che abbiamo affrontato in quest’ultimo periodo. Oggi, i giocatori di qualità hanno fatto la differenza“.

Sul post partita: “I primi quattro giorni riposeranno tutti, nello spogliatoio ho augurato loro un buon anno, spero possano passare questi giorni rilassandosi. Ho lasciato loro un programma per i tre giorni dopo i primi quattro di riposo“.

Su Higuain: “La sua storia parla chiaro. Dopo la gara contro la Juventus ha avuto qualche problema. Non era il solito cecchino e ha vissuto male questa cosa. Si è buttato giù e speriamo che con questo gol si sia sbloccato“.

Su Donnarumma: “Quando dico che è uno dei più forti al mondo, non gli regalo nulla. Sta facendo una stagione ottima. Molto spesso dimentichiamo la sua età, avrà un grande futuro“.

Sul momento e il dicembre complicato: “È stato un dicembre che si è dormito poco, abbiamo dato la sensazione di fare fatica. Abbiamo avuto tante occasioni di fare il salto, ma non è mai arrivato. È stato un dicembre difficile, abbiamo sempre avuto problemi. Abbiamo perso diversi interpreti, siamo stati bravi a non perdere la testa, siamo rimasti nelle posizioni che contano. Vogliamo arrivare in primavera attaccati al nostro scudetto, ovvero il quarto posto”.

Sui terzini: “Conti può fare il quinto di centrocampo, ma gli altri non garantiscono questo aspetto. Conti ha avuto un infortunio molto grave, la scelta era quella di avere una gamba un pochino più ampia. Sono contento così e me lo tengo stretto, non ha ancora i novanta minuti nelle gambe“.

Sul mercato: “Sarà difficile fare mercato. Vorrei un centrocampista e un attaccante che possa fare anche l’esterno. Abbiamo già preso Paquetà, non aspettatevi grandi colpi. L’Uefa ci impone dei paletti che dovremo rispettare”.

Sulle parole di Leonardo e Maldini: “C’è sempre un confronto molto acceso, c’è stato da subito grande rispetto. Ci guardiamo negli occhi, molto spesso non ci troviamo d’accordo, ma collaboriamo sempre. C’è grande amicizia a livello professionale. In Italia l’unico allenatore che non ha problemi è Allegri, vince i campionati con 15/20 punti sulla seconda. Per tutti gli altri, fa parte del nostro lavoro. È giusto così, le scelte le fa l’allenatore. Sbaglio spesso e continuo a lavorare, spero di poter entrare sempre di più nella testa dei miei giocatori. È questo che ti fa vincere le gare“.

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