Dal Pipita a Piatek, ecco come cambia il Milan

È stata amara quella che, con ogni probabilità, verrà ricordata come l’ultima presenza con il Milan per Higuain. La febbre improvvisa e il caso della mancata presenza alla foto di squadra saranno un ricordo certamente più indelebile dei 20 minuti in campo. La decisione dell’argentino è nota da tempo, ieri invece si sarebbe trovato l’accordo tra Juventus e Chelsea per il trasferimento, coadiuvato anche dall’ok dei rossoneri.

L’idea di Leonardo per sostituire il bomber argentino ha un nome e un cognome: Krzysztof Piatek. Il dirigente brasiliano non ha seguito la squadra a Gedda per portare avanti questa trattativa. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ci sarebbe un principio d’accordo con il polacco: 4 anni e mezzo di contratto a 1,8 milioni per il primo anno, e 2 milioni più bonus a partire dalla seconda stagione. Ora bisogna accordarsi con Preziosi che chiede 40 milioni, ma concede la priorità ai rossoneri rifiutando offerte che arrivano dall’estero.

Le caratteristiche dei due attaccanti sono diverse. Higuain è in grado di abbassarsi a prendere il pallone, giocare con la squadra e mandare anche in rete i propri compagni. Il polacco invece è un uomo da area di rigore, in grado di realizzare in tutti i modi e molto forte di testa, per cui sarà necessario il lavoro della squadra per poterlo sfruttare al meglio.

Quello che è certo è che Piatek arriverebbe con una voglia ed una fame incredibile, caratteristiche che ormai il Pipita non sembra più avere e forse per questi motivi, questo avvicendamento potrà giovare a tutti.

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