Siamo finalmente entrati nella fase calda del mercato invernale, dove Leonardo e Maldini stanno già lavorando intensamente per ritoccare una rosa destinata a lottare per un posto in Champions League sino all’ultima partita. L’identikit che accomuna tutti i possibili obiettivi rossoneri contiene in sé un punto importante: i nomi che andranno a rinfoltire la rosa devono essere calciatori già maturi, dal punto di vista mentale oltre che calcistico. Se Paquetà rappresenta quindi la scommessa della nuova dirigenza rossonera, così non è per gli altri palpabili acquisti. Primo fra tutti Sensi, centrocampista del Sassuolo nelle ultime ore accostato con insistenza al Milan, che non ha mai nascosto il suo interesse per il ragazzo. Ma siamo sicuri che sia il colpo giusto per questa finestra di mercato?
Il centrocampo rossonero è sicuramente il reparto che ha più bisogno di esser rinforzato, visto la pesante assenza di Bonaventura e quella temporanea di Biglia. L’argentino sembra aver bruciato le tappe nelle ultime settimane, lanciando segnali importanti per un recupero completo dall’infortunio al polpaccio. Sicuramente a Gennaio sarà reintegrato in rosa, ma per la ri-atletizzazione andranno via sicuramente un altro paio di settimane. Per quanto riguarda la situazione Fabregas invece, lo spagnolo sembra sempre più propenso ad accettare l’onerosa proposta del Monaco, dove troverebbe il suo ex-compagno all’Arsenal, Thierry Henry, con il compito di dettare una risalita in classifica al momento improbabile.
Al momento Josè Mauri rimane l’unica opzione concreta per il centrocampo di Gattuso, che sembra aver messo definitivamente ai margini Riccardo Montolivo. L’argentino è riuscito a trovare più spazio nelle ultime uscite rossonere, accumulando quei minuti nelle gambe fondamentali per accrescerne l’autostima ed inserirlo nei meccanismi di Rino Gattuso. Nelle sue presenze Mauri non ha quasi mai sfigurato, eseguendo per bene il lavoro richiesto da Gattuso anche se a volte un po’ sottotono. Ci chiediamo a questo punto se Stefano Sensi possa davvero dare più di quanto potenzialmente possa fare Mauri, che è ormai in gruppo da un po’ e sta lavorando bene in modo da farsi trovare pronto quando verrà chiamato in causa.
Forse sarebbe meglio concentrarsi sulla ricerca di unpartner d’attacco adeguato alla coppia Higuain-Cutrone…