LE PAGELLE/ Supercoppa, Juventus-Milan: rossoneri sconfitti, ma a testa alta. Kessie e Castillejo da film horror

Un Milan ordinato e – a tratti – pericoloso cade sotto l’unico colpo dello spietato e implacabile Cristiano Ronaldo. I rossoneri non sfruttano qualche occasione interessante, mancando l’ultimo passaggio, e colpiscono addirittura un legno con Cutrone. Poi Kessie la combina grossa… e in 10 Gattuso non può nulla. Ecco i giudizi di SpazioMilan:

DONNARUMMA 6 – Nel primo tempo si limita a vedere sfilare larghi di poco i tiri pericolossimi di Douglas Costa e Cancelo. Nei restanti 45′ non concede il raddoppio con la squadra in 10 uomini. Forse avrebbe potuto tentare qualcosina in più sull’1-0, ma non gli si possono imputare colpe. Promosso.

CALABRIA 5.5 – Il terzino della cantera continua il trend poco positivo e non dimostra brillantezza. In fase difensiva è piuttosto attento ed è provvidenziale sul contropiede bianconero in chiusura di primo tempo; ma in avanti non si fa vedere e non serve i compagni dal fondo. Bloccato.

ZAPATA 6 – Ennesima buona prestazione del difensore colombiano: domina di testa e non si fa intimidire dal tridente Dybala-Ronaldo-Costa. Il rinnovo di contratto gli spetta di diritto.

ROMAGNOLI 5.5 – Dopo un primo tempo all’insegna della sicurezza e della puntualità, nel secondo accusa qualche svarione e non è attento in marcatura sul gol di CR7. Seconda partita consecutiva non impeccabile per il capitano rossonero.

RODRIGUEZ 5 Nella prima frazione di gioco soffre terribilmente le incursioni dei due corsari Cancelo e Costa, i quali – rispetto a lui – hanno un altro passo; e si vede. Complice insieme a Romagnoli dell’amnesia difensiva in occasione dell’1-0 firmato Ronaldo. In evidente calo.

KESSIE 4.5 – Ci ricordavamo fosse la piccola Pollon a combinare guai: stasera, invece, ci pensa il giovane Franck. L’ivoriano parte bene, ma nella ripresa si ci cimenta nel peggiore dei disastri: prima sbaglia in maniera imperdonabile l’ultimo passaggio per Calhanoglu solo in area; poi interviene senza prudenza su Emre Can, facendosi cacciare negli spogliatoi anzitempo (salterà, dunque, anche Genoa-Milan). Quando muscoli e polmoni non bastano…

BAKAYOKO 6 – Il migliore del reparto mediano, tiene in piedi la baracca da solo come fa praticamente da un mese e mezzo. Potrebbe dare qualcosa di più se supportato dal numero 79, ma allo stesso tempo è colpito dalla sfortuna, come quando al 26′ manca per poco la respinta maldestra di
Szczęsny.

PAQUETÁ 6 – Non è mezzala, non è attaccante: il nuovo acquisto brasiliano fatica a trovare la sua posizione in campo, ma si applica e a livello di fraseggio sbaglia praticamente nulla. Regala al pubblico giocate interessanti e spettacolari; purtroppo la Juventus non è il giusto banco di prova. (Dal 71′, BORINI 5.5).

CASTILLEJO 4.5 – Conferma il periodo di scarsa concentrazione: in fase offensiva è impalpabile, in fase di ripiegamento si dimostra irruento e ingenuo, causando nel primo tempo almeno due due calci di punizione a favore della compagine juventina che potevano rivelarsi – in quel momento – fatali (dal 71′, HIGUAIN 5.5 –Condizionato fisicamente dalla febbre, mentalmente dalle voci di mercato, entra in campo nel momento di maggiore difficoltà del Milan e non riesce – inevitabilmente – ad incidere. Addio?).

CUTRONE 6.5 – Buttato nella mischia all’ultimo minuto, il classe ’98 si fa trovare pronto come sempre e rischia per ben due volte di far male alla Juventus: la prima volta – lanciato – viene fermato in fuorigioco (molto dubbio); poi colpisce la traversa dopo un flipper bianconero. Viene necessariamente sacrificato nel finale di gara per garantire equilibrio alla squadra in inferiorità numerica ed evitare l’imbarcata (dal 79′, CONTI S.V.).

CALHANOGLU 6 Disputa forse una delle sue migliori partite stagionali. Si ritrova tra i piedi, nel finale di primo tempo, il pallone dell’1-0 e non calcia neanche male, nonostante sia convinto che il gioco sia fermo. Purtroppo l’inferiorità numerica lo costringe ad esterno basso e non riesce ad incidere. Uomo giusto nel momento sbagliato.

All. GATTUSO 6 – Schiera un Milan quadrato e ordinato, che – quatto quatto – quando scende rischia di fare male alla Juventus. Paga senza colpe l’ingenuità di Kessie che lo lascia in inferiorità numerica e preferisce saggiamente coprirsi per evitare imbarcate e un ulteriore bagno di sangue negli eventuali tempi supplementari.

Twitter: @RobiP1990
Instagram: roberto.palmiero90

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